Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero

Giovedì 17 Luglio
Scarica la nostra app
Segnala

Calvizie, una proteina sperimentata efficacemente sui topi potrebbe potenziare i trattamenti contro l’alopecia

Il blocco della proteina MCL-1 nei topi ha determinato un rallentamento nella caduta dei capelli: le nuove consapevolezze

Calvizie, una proteina sperimentata efficacemente sui topi potrebbe potenziare i trattamenti contro l’alopecia
Calvizie - Foto Pixabay

Da questa ricerca potrebbero emergere nuovi elementi per sperimentare trattamenti sempre più efficaci contro la calvizie

Da una nuova ricerca pubblicata su Nature Communications è emersa una straordinaria notizia per chi soffre o teme la calvizie. Si tratta di una proteina che pare avere un ruolo essenziale per la crescita dei capelli e la protezione dei follicoli piliferi. Questa proteina denominata MCL-1, potrebbe rappresentare la nuova miniera d’oro per tutte quelle aziende che producono trattamenti contro la calvizie. La paternità di questa scoperta spetta ad un team di ricercatori della Duke-NUS Medical School di Singapore e del Walter and Eliza Hall Institute of Medical Research in Australia, che hanno scoperto gli effetti del blocco di questa proteina nelle cavie, che avrebbe comportato un netto rallentamento della fase di perdita dei capelli.

Cosa si è scoperto

Sappiamo che i follicoli piliferi attraversano cicli di quiescenza e crescita, con MCL-1 che svolge un ruolo fondamentale nell’ultima fase. Secondo i ricercatori questa proteina non avrebbe una influenza diretta nella fase di riposo o nello sviluppo iniziale dei follicoli piliferi.
“L’eliminazione acuta di MCL-1 – hanno spiegato i ricercatori – esaurisce rapidamente le cellule staminali attivate del follicolo pilifero e blocca completamente la rigenerazione dei capelli indotta dalla depilazione nei topi adulti, mentre le cellule staminali quiescenti del follicolo pilifero rimangono inalterate.

Le nuove certezze

Le ricerche effettuate in passato su questa proteina avevano svelato il suo ruolo nella protezione di diversi tipi di tessuto dall’apoptosi, la morte programmata di cellule ridondanti o danneggiate per mantenere il corpo in funzione. Sui capelli, la proteina MCL-1 eviterebbe che le cellule staminali del follicolo possano subire effetti stressanti quando si “risvegliano” dal riposo. Senza MCL-1 a proteggerle, queste cellule smettono di funzionare. Da queste nuove consapevolezze potrebbero nascere nuovi metodi di trattamento della caduta dei capelli, sempre più efficaci e concreti.

Conclusioni

L’unico vero limite di questo studio è che l’efficacia del blocco di questa proteina si è rivelata efficace sui topi. Sebbene si possa essere ottimisti sul fatto che gli stessi processi possano verificarsi anche sulla sommità della nostra testa, i risultati dovranno essere replicati nella ricerca clinica sugli esseri umani. In ogni caso questo studio ha dimostrato ancora una volta il ruolo nevralgico svolto dai follicoli piliferi nella crescita dei capelli e ha alzato il velo su alcuni meccanismi molecolari alla base della rigenerazione dei follicoli piliferi.

La nostra newsletter!

Ricevi gli aggiornamenti e le ultimissime
su Meteo e Scienza via mail!

ISCRIVITI ORA!

Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

SEGUICI SU:

Ultima Ora

Ultima Ora Terremoto