L’abitudine di camminare con il cellulare in mano assumendo una postura errata può avere gravi conseguenza sulla nostra salute: i dettagli
Camminare con il cellulare in mano senza accorgerci del percorso che stiamo seguendo, con una andatura lenta e impacciata, oltre a farci correre il rischio di inciampare o di sbattere contro altre persone, può avere un impatto sulla nostra salute mentale e sul nostro umore. E’ questa la conclusione alla quale è giunta una recente ricerca scientifica effettuata da un gruppo di studenti universitari e pubblicato nel 2022 sul Journal of American College Health.
La cecità cognitiva
I ricercatori, a conclusione del proprio studio, hanno parlato espressamente di “cecità cognitiva” proprio per l’inconsapevolezza del nostro gesto di camminare guardando lo smartphone, con conseguente distrazione che può essere molto pericolosa. L’incedere incerto e senza orientamento della persona che guarda o scrive sullo smartphone viene riassunto bene col termine “smombie”, che nasce dalla combinazione delle parole smartphone e zombie per indicare una persona che cammina per strada senza alzare lo sguardo dallo smartphone.
I risultati di una ricerca pubblicata su Plus One
Un’altra ricerca pubblicata su Plos One ad opera dell’Anglia Ruskin University ha passato al setaccio i comportamenti di chi utilizza lo smartphone mentre cammina per strada. Il fatto di camminare con la schiena piegata in avanti e la cassa toracica più chiusa, può avere un riflesso sulla postura, coinvolgendo in modo particolare la zona della cervicale causata per l’uso prolungato di smartphone e tablet, che ci porta a tenere una posizione innaturale della testa. Il disallineamento del baricentro corporeo, a lungo proteso in avanti verso il display, avrebbe l’effetto di aumentare la tensione muscolare nella regione cervico-dorsale.
L’apnea da schermo
E’ ormai accertato che camminare col cellulare in mano porta più frequentemente ad inciampare, cadere o essere soggetti a distorsioni. Il calo dell’attenzione e il rallentamento dell’attività respiratoria generano quell’effetto di ‘apnea da schermo’, che oltre a farci correre il rischio di fare del male a noi stessi e agli altri, ha anche degli effetti in termini di stress e di influenza sull’umore. Ecco perchè si tratta di un comportamento da evitare assolutamente.
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