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Carenza farmaci, adesso è allarme proprio nel picco dei contagi: magazzini a secco di scorte

Stanno scarseggiando i farmaci a base di ibuprofene, ma anche mucolitici e medicinali contro il reflusso gastrico: la situazione attuale

Carenza farmaci, adesso è allarme proprio nel picco dei contagi: magazzini a secco di scorte
Farmacie, immagine di repertorio. Fonte foto: puxabay.com

La carenza dei farmaci preoccupa gli esperti: cure a rischio proprio nel momento del picco di contagi

Ormai è diventata una prassi per tanti italiani fare la spola tra una farmacia e l’altra per dare la caccia ai farmaci antinfluenzali e agli antidolorifici. In questi giorni stanno scarseggiando i farmaci a base di ibuprofene, ma anche mucolitici e medicinali contro il reflusso gastrico. La carenza riguarda anche gli sciroppi per la tosse e antibiotici per bambini. In tante farmacie sono introvabili proprio quei farmaci che sarebbero fondamentali per curare l’influenza. Un problema che riguarda i farmaci anche generici o equivalenti.

La situazione attuale

Le carenze maggiori si stanno registrando in alcune città della Toscana ma non solo. La penuria di alcuni tipi di farmaci, abbinata al picco dell’influenza di stagione che stiamo vivendo, può far diventare un vero incubo questa fase dell’anno per tanti italiani che si sono ammalati. Proprio durante le vacanze di Natale si sta registrando il maggior volume di casi di influenza, virus gastrici e complicanze respiratorie.

I medicinali che mancano

Una farmacista che lavora presso una Farmacia di Arezzo, la dottoressa Cristina Redi, ha spiegato che in questo momento “mancano antibiotici per bambini, fluidificanti, mucolitici, i farmaci per aerosol. Mentre il Brufen era appena rientrato ed è già terminato”. La stessa dottoressa ha dichiarato di non conoscere il motivo per cui c’è difficoltà a reperirli e riassortirli. Una situazione decisamente allarmante che preoccupa non poco gli italiani.

Scorte ridotte anche nei magazzini

Pare anche che nei magazzini le scorte siano ormai ridotte ai minimi termini, gli ordinativi non vengono evasi e quindi la situazione rischia di precipitare. Mancano i farmaci a base di ibuprofene e in alcune zone sono ormai introvabili gli sciroppi per la tosse. Le stesse difficoltà riscontrate in Toscana si sono verificate anche in Umbria ed Emilia Romagna. Tra le possibili cause l’irreperibilità del principio attivo, problematiche legate alla produzione, provvedimenti di carattere regolatorio o addirittura la mancanza degli imballaggi.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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