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Carenze di proteine, i sintomi da non trascurare e cosa mangiare

Ecco come capire se stiamo mangiando poche proteine e cosa mangiare per poter recuperare

Carenze di proteine, i sintomi da non trascurare e cosa mangiare
Carenza di proteine (Foto: QUIFINANZA)

Gambe molli e stanchezza, ecco i sintomi più comuni che puoi avere quando non mangi abbastanza proteine

La carenza di proteine può derivare da una dieta sbilanciata o da particolari condizioni di salute. Si tratta di macronutrienti fondamentali per il nostro organismo, insieme a carboidrati e grassi, per svolgere le funzioni essenziali. Le proteine sono coinvolte nei processi di crescita e di rinnovamento dei tessuti, oltre che ad esercitare un ruolo fondamentale per la nostra digestione, per la produzione di ormoni e per far funzionare adeguatamente il nostro sistema immunitario. Se il nostro organismo non riceve abbastanza proteine, i disagi per la nostra salute possono raggiungere vertici quasi invalidanti.

I sintomi della carenza proteica

Quando lo squilibrio alimentare è intenso e prolungato, gli esseri umani accusano dei sintomi piuttosto evidenti come astenia, stanchezza e debolezza, valori ematici inadeguati, gonfiore alle gambe, ai piedi e alle mani) e scarsa funzionalità di alcuni organi. Chi soffre di carenza di proteine accuserà dunque anche perdita muscolare, maggiore rischio di ammalarsi) e rischio di problemi o di patologie a carico delle ossa. Nei casi più gravi la carenza proteica può anche portare alla morte.

Le cause

In genere la prima causa che determina la carenza proteica è l’alimentazione scorretta o volontariamente/involontariamente squilibrata. Quando si mangia in modo distratto o poco avveduto o si evitano pasti completi, il rischio di andare incontro a carenza proteica è molto concreto. Ad esempio il semplice fatto di mangiare solo a pranzo o a cena è una pessima abitudine che non consente al nostro organismo di assumere una quantità sufficiente di proteine pari al reale fabbisogno proteico. I nutrizionisti consigliano sempre, per evitare questi scompensi, di mangiare sempre una quota di proteine sia a colazione, che a pranzo e a cena.

Come prevenire la carenza proteica

Non è possibile stabilire a priori il fabbisogno proteico. Questo dato dipende da vari parametri tra i quali l’età, il genere, le esigenze metaboliche e patologiche. In genere per un uomo o una donna di 30-59 anni, il fabbisogno medio si aggira attorno ai 0,9 g di proteine per chilo di peso corporeo. Questo dato potrebbe risultare però insufficiente se parliamo di individui che svolgono un lavoro particolarmente stancante oppure che praticano attività sportive. Il fabbisogno cambia continuamente in base allo stile di vita seguito dagli individui . Per aumentare la quantità di proteine occorre mangiare con frequenza alimenti ricchi di questo macronutriente come uova, proteine del siero del latte, cereali e legumi.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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