
Ecco il particolare sintomo di cataratta che fa da “apripista” alla patologia
La cataratta è una patologia oculare che provoca un progressivo offuscamento del cristallino, la lente naturale dell’occhio necessaria per mettere a fuoco le immagini sulla retina: con il passare del tempo, purtroppo, questa condizione riduce in modo significativo la nitidezza visiva, influenzando attività quotidiane come leggere, guidare o riconoscere i volti. Sebbene sia più comune dopo i 60 anni, essa può presentarsi anche in età più giovane e, se trascurata, può compromettere fortemente l’autonomia di una persona. Tra i vari sintomi che possono presentarsi ce n’è uno particolarmente curioso, segnalato anche da Humanitas.it: ecco qual è.
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I sintomi più frequenti
La cataratta si manifesta inizialmente con un annebbiamento della vista che tende a peggiorare nel tempo. Alcuni pazienti avvertono maggiore sensibilità alla luce, con fastidiosi fenomeni di abbagliamento, specialmente di fronte a fonti luminose intense. In altri casi possono comparire sdoppiamenti delle immagini o difficoltà nella percezione dei contrasti, il che rende complesso distinguere i dettagli (soprattutto in condizioni di scarsa illuminazione).
Il sintomo curioso
Oltre alle manifestazioni tipiche, la cataratta può dare luogo a un fenomeno piuttosto curioso: un temporaneo miglioramento della vista. Alcuni casi, infatti, riportano di percepire una visione più nitida rispetto al passato, pur in presenza della patologia. Quest’effetto, sebbene possa sembrare positivo, è in realtà il risultato di alterazioni ottiche causate dall’opacizzazione del cristallino ed è quindi un miglioramento illusorio e transitorio, che non va interpretato come segnale di guarigione ma piuttosto come un campanello d’allarme.
Cause e possibili rimedi
Le cause principali della cataratta sono legate all’invecchiamento naturale, durante il quale le proteine del cristallino si aggregano e si ossidano, rendendolo progressivamente opaco. Fattori come l’esposizione prolungata ai raggi ultravioletti, il diabete, il fumo e alcuni farmaci possono accelerarne lo sviluppo. Al momento, l’unico trattamento realmente efficace è l’intervento chirurgico, ovvero la rimozione del cristallino opacizzato e la sua sostituzione con una lente artificiale. La prevenzione passa invece da buone abitudini, tra cui un’alimentazione ricca di antiossidanti, l’uso di occhiali da sole e il controllo di eventuali patologie sistemiche.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.