
Il colesterolo alto è un fattore di rischio cardiovascolare ma una dieta corretta può aiutare a ridurlo
Il colesterolo è una sostanza indispensabile per il corretto funzionamento del nostro organismo, coinvolta nella produzione di ormoni e vitamina D, tuttavia quando i valori nel sangue superano la soglia raccomandata può diventare pericoloso. In particolare un eccesso di colesterolo LDL (“cattivo”) rappresenta uno dei principali fattori di rischio per malattie cardiovascolari e aterosclerosi, con conseguenze anche gravi sulla salute. Monitorare i valori ematici è quindi fondamentale per intervenire in tempo e ridurre le probabilità di complicazioni. Accanto ai farmaci prescritti dal medico, un’alimentazione equilibrata e uno stile di vita attivo giocano un ruolo determinante: esiste infatti una dieta specifica in grado di abbassare o mantenere sotto controllo il colesterolo, riportata da SantAgostino.it.
Consigli pratici da seguire
Le prime strategie per ridurre il colesterolo non riguardano solo l’alimentazione, bensì anche lo stile di vita. È fondamentale non fumare (o smettere di farlo), limitare il consumo di alcolici e praticare attività fisica regolare, almeno mezz’ora al giorno. Anche la perdita di peso nei soggetti in sovrappeso ha un impatto positivo sul profilo lipidico. Dal punto di vista alimentare, invece, occorre sicuramente ridurre i grassi saturi e i cibi industriali a favore di alimenti ricchi di fibre, omega 3 e grassi insaturi.
La dieta mediterranea contro il colesterolo
Un piano alimentare per contrastare il colesterolo alto si basa principalmente sulla dieta mediterranea, dichiarata patrimonio UNESCO nel 2010. Questo regime privilegia frutta, verdura, cereali integrali, legumi e olio extravergine di oliva come principale fonte di grassi. Il consumo di carni bianche, pesce e latticini magri è consentito, mentre vanno limitati formaggi stagionati, insaccati e carni rosse. La giornata alimentare può prevedere cinque pasti, con spuntini leggeri a metà mattina e nel pomeriggio composti da frutta secca non tostata e senza sale, come noci e mandorle, agrumi, mele e frutti di bosco per le fibre e la vitamina C e alimenti ricchi di fibre solubili come l’avena, il tè verde e lo yogurt di soia con semi di lino A colazione, ad esempio, sono ideali latte scremato o yogurt bianco magro con fette biscottate integrali e marmellata, oppure fiocchi d’avena con frutta secca. A pranzo si possono alternare piatti come pollo con insalata e pane integrale, oppure pasta integrale con legumi e verdura fresca.
Cosa mangiare a cena
La cena invece dovrebbe essere leggera e digeribile, sempre in linea con gli obiettivi di riduzione del colesterolo. Si può optare per un minestrone di legumi con una spolverata di parmigiano, una vellutata di verdure con crostini di pane integrale e ceci oppure pesce alla griglia o al vapore, come tonno, salmone o merluzzo, accompagnato da contorni di verdure e patate lesse.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.