
Ecco cosa mangiare per tenere a bada il colesterolo alto: la dieta presentata dalla Dottoressa e dietologa Laura Agape
Il colesterolo è una sostanza grassa fondamentale per il nostro organismo, tuttavia quando supera certi livelli può diventare un nemico silenzioso; se presente in eccesso nel sangue, infatti, soprattutto nella forma LDL (detta “colesterolo cattivo”), tende ad accumularsi sulle pareti delle arterie formando placche che possono ostacolare il flusso sanguigno. Questo aumenta notevolmente il rischio di infarto, ictus e altre patologie cardiovascolari. Tenere sotto controllo i valori di colesterolo è quindi essenziale per la salute del cuore e del sistema circolatorio. La Dott.ssa Laura Agape, dietologa presso Humanitas Medical Care a Milano, ha spiegato ad Humanitas.it quale dieta seguire per contrastare l’ipercolesterolemia.
Gli alimenti consigliati
Secondo la Dottoressa Agape l’alimentazione può fare molto per ridurre il colesterolo alto. Fondamentali sono verdure e legumi: ricchi di fibre, aiutano a rallentare l’assorbimento del colesterolo e dovrebbero essere presenti ogni giorno nei pasti. I cereali integrali, come avena, farro e quinoa, sono preferibili rispetto a quelli raffinati. Anche la frutta secca – in particolare noci, mandorle e semi – è utile grazie alla presenza di grassi insaturi e omega 3. Il pesce, soprattutto quello azzurro, andrebbe consumato due o tre volte a settimana, mentre per i condimenti è preferibile l’olio extravergine d’oliva usato con moderazione.
Gli alimenti da evitare
Sono invece da limitare o eliminare del tutto alcuni alimenti ricchi di grassi saturi e idrogenati. Vanno ridotti insaccati, formaggi, uova in eccesso, burro, strutto e fritture. I prodotti industriali e confezionati contengono spesso oli poco salutari, per cui è fondamentale leggere sempre le etichette. Anche la carne va scelta con attenzione, prediligendo quella bianca e i tagli magri, eliminando il grasso visibile. Per la cottura è meglio optare per metodi leggeri come vapore, bollitura o griglia, evitando la frittura. Le modifiche alimentari devono poi essere accompagnate da attività fisica regolare, controllo del peso e l’eliminazione (se presente) del fumo.
Quando il colesterolo alto richiede farmaci
In alcuni casi seguire una dieta corretta e migliorare lo stile di vita non è sufficiente. Se i valori di colesterolo rimangono elevati e il rischio cardiovascolare è alto, il medico può prescrivere farmaci come le statine o l’ezetimibe. In alternativa, nei casi meno gravi, si possono utilizzare nutraceutici, integratori naturali contenenti sostanze come la monacolina, la berberina o il bergamotto. Tuttavia anch’essi vanno assunti solo sotto controllo medico, in quanto possono provocare effetti collaterali simili a quelli dei farmaci tradizionali.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.