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Colesterolo alto, la Dottoressa Giulia Bertelli spiega quali sono i sintomi per riconoscerlo

Colesterolo alto: come riconoscerlo, quali sono i sintomi più comuni e i rimedi per prevenirlo

Colesterolo alto, la Dottoressa Giulia Bertelli spiega quali sono i sintomi per riconoscerlo
Foto Pixabay

Colesterolo alto, ecco i sintomi presentati dalla Dottoressa Giulia Bertelli

Il colesterolo alto è una patologia molto diffusa che, soprattutto nelle fasi iniziali, non manifesta segnali evidenti; la sua pericolosità, infatti, deriva dal fatto che rappresenta uno dei principali fattori di rischio per lo sviluppo di patologie cardiovascolari, tra cui infarto, ictus e aterosclerosi. Questa sostanza, indispensabile per la produzione di ormoni, vitamina D e bile, diventa dannosa quando si accumula in eccesso nel sangue. In particolare l’aumento del cosiddetto colesterolo “cattivo” (LDL) può favorire la formazione di placche nelle arterie e ostacolare la circolazione e aumentando il rischio di ischemie. La Dottoressa Giulia Bertelli ha spiegato a MyPersonalTrainer.it quali sono i sintomi che possono aiutare a riconoscere questa malattia.

I sintomi

Nella maggior parte dei casi l’ipercolesterolemia non causa sintomi diretti. Tuttavia, nelle forme più gravi o ereditarie, possono comparire segni visibili già dall’infanzia. Uno dei più caratteristici è la comparsa di xantomi, piccoli noduli o placche giallastre dalla consistenza morbida, dovuti a un deposito di grassi sotto la pelle o nei tendini. Questi possono manifestarsi in zone come gomiti, ginocchia e natiche ma anche nei tendini di mani e piedi. Altro segnale evidente sono gli xantelasmi, chiazze o rilievi giallognoli localizzati attorno agli occhi, in particolare nelle palpebre superiori.

Altri sintomi

Quando il colesterolo alto non viene diagnosticato (o trattato nel tempo) può determinare conseguenze più serie; l’accumulo di placche nelle arterie riduce progressivamente l’elasticità dei vasi sanguigni, portando a difficoltà circolatorie o a complicanze più pericolose. I sintomi tardivi possono includere dolore toracico con senso di oppressione, crampi e zoppia durante la camminata (claudicatio intermittens), cefalea persistente e disturbi cognitivi come confusione mentale. Nei casi più gravi si può arrivare a patologie come angina pectoris, infarto, ictus e disfunzione erettile.

Cause e rimedi per l’ipercolesterolemia

Le cause del colesterolo alto possono essere molteplici: predisposizione genetica, patologie come ipotiroidismo, malattie renali o epatiche, diabete e abuso di alcol oltre all’uso prolungato di alcuni farmaci. Anche lo stile di vita influisce molto: fumo, sedentarietà e un’alimentazione ricca di grassi saturi aumentano il rischio. Il rimedio principale resta la prevenzione: monitorare i valori con esami del sangue a partire dai 20 anni, seguire una dieta equilibrata riducendo carni grasse e fritti, praticare attività fisica regolare ed evitare il fumo. Nei casi più complessi, infine, il medico può prescrivere farmaci specifici per ridurre i livelli di colesterolo e limitare i rischi cardiovascolari.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.

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