Colesterolo alto, la Dottoressa Sabrina Artale svela la dieta ideale per abbassarlo

Perché il colesterolo alto è pericoloso e cosa consiglia la dottoressa Sabrina Artale

Quando i livelli di colesterolo nel sangue superano la soglia di sicurezza, il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari aumenta notevolmente. L’ipercolesterolemia è tra le principali cause dell’aterosclerosi, una condizione in cui si formano placche di grasso all’interno delle arterie, ostacolando il corretto flusso sanguigno. Questa situazione può portare a eventi gravi come infarto o ictus. Il colesterolo alto può derivare da fattori ereditari ma è anche fortemente influenzato dalle abitudini alimentari e dallo stile di vita. Per proteggere la salute del cuore la dieta ha un ruolo fondamentale. A tal proposito, la Dottoressa Sabrina Artale ha illustrato a Spazio-Medico.it un modello alimentare efficace per ridurre naturalmente il colesterolo.

Cibi ricchi di fibre e poveri di grassi

Secondo la Dottoressa Artale un primo passo consiste nell’aumentare l’apporto di fibre nella dieta quotidiana. Le fibre sono utili perché rallentano l’assorbimento dei grassi e degli zuccheri nell’intestino, contribuendo così a tenere sotto controllo il colesterolo. L’esperta suggerisce di inserire almeno una porzione di frutta al giorno e verdure sia a pranzo che a cena. I legumi, fonte importante di fibre e proteine vegetali, andrebbero consumati almeno tre volte a settimana. Per chi ha un intestino sensibile si possono preferire legumi passati o privi di buccia. Inoltre, è bene sostituire farine raffinate come la 00 con quelle integrali, più ricche di fibre e nutrienti.

Limitare i grassi cattivi e zuccheri

È fondamentale ridurre i grassi saturi, definiti “cattivi” dalla dottoressa Artale, che si trovano soprattutto nelle carni rosse grasse, insaccati, burro e formaggi stagionati. Le uova non sono da eliminare ma vanno consumate con moderazione, non più di due a settimana. Anche gli zuccheri hanno un impatto negativo sul colesterolo: occorre evitare dolci confezionati, snack industriali e bevande zuccherate. Pane, pasta e riso dovrebbero essere scelti nella loro versione integrale. Attenzione anche a strutto, olio di palma e margarina, spesso presenti nei prodotti da forno confezionati. Leggere le etichette aiuta a evitare ingredienti dannosi nascosti.

I grassi buoni e le buone abitudini

La Dottoressa consiglia di integrare grassi insaturi, detti “buoni”, presenti in frutta secca, semi oleosi e soprattutto nel pesce azzurro come sgombro e alici. Per condire è preferibile usare l’olio extravergine d’oliva, meglio se a crudo. Non meno importante è lo stile di vita: bisogna garantire tre pasti regolari al giorno e mantenersi fisicamente attivi. Anche una semplice camminata quotidiana può fare la differenza. Infine è utile controllare regolarmente la salute del cuore con esami specifici, come l’ecodoppler e una visita cardiologica preventiva.