
Se accusi questi sintomi devi agire tempestivamente per non peggiorare la situazione: ecco come prevenire il colpo di calore
Le temperature roventi e l’afa causata dagli anticicloni africani ogni estate riportano in auge il problema dell’incremento degli accessi nei pronto soccorso a causa dei colpi di calore. In un’intervista pubblicata sul quotidiano Repubblica, il direttore del Pronto Soccorso del Gemelli di Roma, Francesco Franceschi, ha spiegato nel dettaglio quali sono i sintomi da monitorare per prevenire il cosiddetto colpo di calore. Si tratta di un’emergenza sanitaria e si verifica quando il nostro corpo non riesce più a regolare correttamente la temperatura corporea e quindi non è più in grado di dissipare il calore.
Di cosa si tratta
Come ha spiegato bene l’esperto, occorre tenere ben distinti il colpo di calore e il colpo di sole che ha altre caratteristiche e che è causato da un’esposizione prolungata ai raggi solari diretti. Il colpo di calore si verifica anche quando ci troviamo all’ombra e si manifesta con crampi muscolari, mal di testa, nausea, debolezza e pressione bassa. Se si avvertono questi sintomi, occorre agire tempestivamente, idratarsi con acqua fresca e cercare di distendersi in un luogo fresco. Il colpo di calore può avere effetti ben più gravi causando stato confusionale, difficoltà respiratorie e febbre alta. Non è raro che questi sintomi vengono associati anche ad agitazione, convulsioni e nel caso più grave anche il rischio di entrare in coma.
Le persone a rischio
I soggetti maggiormente a rischio di colpo di calore sono le persone fragili, i bambini e gli anziani. La prima cosa da fare per evitare che questo accada è quella di non esporsi al sole tra le ore 11 e le ore 17. E’ buona abitudine anche indossare abiti leggeri fatti di tessuti freschi come lino o cotone. È sempre un’ottima regola anche quella di idratarsi continuamente anche quando non si avverte lo stimolo della sete. Se avvertiamo questi sintomi, un ottimo rimedio può essere quello di recarci in luoghi ben arieggiati o condizionati a temperature non superiori ai 25 gradi.
La prevenzione
La prevenzione passa anche attraverso l’alimentazione. Quando fa molto caldo, infatti, sarebbe sempre doveroso evitare di mangiare cibi troppo grassi, o di bere bevande zuccherate o alcoliche. Solo una dieta che abbonda di frutta e verdura può aiutarci a reintegrare i liquidi persi e quindi a recuperare i sali minerali perduti. Quando una persona viene colpita da colpo di calore è sempre opportuno agire tempestivamente facendola sdraiare a terra con le gambe leggermente sollevate. Tutto questo deve avvenire in un ambiente fresco e non soleggiato. L’applicazione di impacchi umidi su fronte e polsi può aiutare il paziente a riprendersi rapidamente. In ogni caso, la cosa da fare assolutamente è quella di chiamare il 118 evitando di prendere decisioni che non siano concordate con i medici o personale esperto e preparato.
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