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Con le lenti terapeutiche notturne puoi dire addio a miopia e astigmatismo senza chirurgia: ecco come funzionano

Si tratta di lenti, rigide e permeabili all'ossigeno, che rimodellano la forma della cornea durante la notte e che permettono di vedere bene

Con le lenti terapeutiche notturne puoi dire addio a miopia e astigmatismo senza chirurgia: ecco come funzionano
Ortho-K (Foto: youtube)

Questo trattamento che non richiede interventi chirurgici si chiama Ortho-K: ecco come funziona

Si può rimodellare la cornea ottenendo una visione migliore in modo semplice e rapido? Grazie ai progressi realizzati nel campo della ortocheratologia, non solo si può ottenere una visione migliore ma lo si può fare addirittura durante il sonno grazie all’utilizzo di lenti speciali da indossare la notte. Tutto grazie ad una nuova tecnica denominata Ortho-k, che consentirà a chi soffre di miopia o astigmatismo, di vedere bene di giorno.

Di cosa si tratta

Con questa tecnica incredibile si potranno mettere da parte definitivamente gli occhiali o le lenti tradizionali. Niente bisturi e niente laser ma solo l’utilizzo di lenti speciali da indossare mentre si dorme. Ma come è possibile tutto ciò? Gli scienziati hanno realizzato delle lenti, rigide e permeabili all’ossigeno, che rimodellano (se pur provvisoriamente) la forma della cornea durante la notte, appiattendone la parte centrale. In questo modo la luce entrerà nell’occhio in maniera perfetta correggendo temporaneamente il difetto visivo.

Quali esami effettuare prima del trattamento

Il limite di questo metodo è che la cornea, se non si utilizzano più le lentine, torna alla forma originale nel giro di pochi giorni. Per realizzare le lenti perfette per la propria cornea, occorre sottoporsi ad una topografia corneale, una mappatura dettagliata che consente di realizzare delle lentine su misura. Per poter vedere in maniera nitida e chiara occorre attendere circa due settimane e in determinati casi occorre utilizzare delle lenti diverse in successione: ma il risultato è garantito.

I benefici e i limiti

Con questo sistema è possibile stabilizzare la vista. Una volta ottenuto questo risultato verranno prescritte delle lenti di mantenimento da indossare con la frequenza indicata dallo specialista. Si tratta di un metodo innovativo per correggere i difetti visivi che si attaglia perfettamente a coloro che temono la chirurgia refrattiva. Fra l’altro Ortho-K può essere utilizzata anche da bambini e adolescenti. Gli unici limiti di questa tecnica sono il rischio di contrarre una infezione corneale se non si rispettano le regole di igiene e l’elevato costo del trattamento che può arrivare anche a diverse migliaia di euro.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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