
Condilomi e papilloma virus: tutto ciò che c’è da sapere su questa patologia, le indicazioni del Dottor Paolo Antonio Boccasanta
I condilomi, noti anche come “creste di gallo”, sono una delle manifestazioni più comuni dell’infezione da papilloma virus umano (Hpv): esse si presentano come lesioni cutanee o mucose che, pur non rappresentando un pericolo immediato per la vita, possono causare forte disagio psicologico e fisico a chi ne soffre. Il loro aspetto caratteristico li rende facilmente riconoscibili ma, non per questo meno fastidiosi o meno invalidanti nella vita quotidiana. Il Dottor Paolo Antonio Boccasanta, chirurgo colon-rettale dell’Unità funzionale di Proctologia e Patologie del Pavimento Pelvico all’Istituto Clinico Villa Aprica, ha approfondito su GruppoSanDonato.it i sintomi e le principali manifestazioni di questa patologia.
I sintomi di condilomi
Nella maggior parte dei casi l’infezione da Hpv può rimanere silente e regredire spontaneamente senza lasciare segni. Tuttavia, quando i sintomi si presentano assumono forme diverse a seconda del ceppo virale coinvolto. Le lesioni più comuni sono le verruche, che possono comparire su mani, piedi, viso e soprattutto in area ano-genitale. In quest’ultima sede si manifestano i condilomi, piccole escrescenze che compaiono sulle mucose genitali e orali e che rappresentano la forma più tipica dell’infezione.
Sintomi e varianti delle lesioni
Il Dottor Boccasanta spiega che i condilomi possono provocare sintomi fastidiosi come prurito, bruciore e, in alcuni casi, dolore lieve, soprattutto quando si localizzano in aree particolarmente sensibili come le pieghe inguinali o gli orifizi anali e vaginali. Le lesioni non sono sempre uguali: le più frequenti sono i cosiddetti condilomi acuminati o creste di gallo, caratterizzati da una superficie irregolare, ma non mancano anche varianti piatte, papulose o pigmentate.
Cause principali e trattamenti disponibili
I condilomi sono causati dal papilloma virus umano che si trasmette prevalentemente per via sessuale attraverso il contatto diretto con le mucose o i fluidi infetti. In alcuni casi, più rari, la trasmissione può avvenire anche in maniera indiretta tramite oggetti o superfici contaminate. Una volta comparsi i condilomi possono essere trattati con terapie farmacologiche a base di creme antivirali oppure, nei casi recidivanti o più gravi, con tecniche chirurgiche come diatermocoagulazione, laserterapia, crioterapia o escissione. Fondamentale è il follow-up costante, visto che l’Hpv tende a ripresentarsi anche dopo un trattamento efficace.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.