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Coronavirus, al vaglio uno studio sugli anticorpi sintetici creati in laboratorio: partecipa anche l’Italia

Coronavirus, oltre al vaccino si starebbe studiando un nuovo metodo per indurre o introdurre anticorpi contro il covid-19 nell'uomo, i dettagli

Coronavirus, al vaglio uno studio sugli anticorpi sintetici creati in laboratorio: partecipa anche l’Italia
Coronavirus, foto Pixabay

Coronavirus, spostamenti liberi all’interno del territorio nazionale dal 3 giugno

Sono ormai trascorsi tre mesi da quel 10 marzo, data in cui il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte sottoscrisse un DPCM secondo cui era stata posta la quarantena obbligatoria per l’Italia intera. Il provvedimento era stato necessario dal momento che il nuovo coronavirus, altrimenti detto covid-19 o ancora Sars-CoV2, si stava espandendo a macchia d’olio in tutto il nostro Paese, con un incremento non indifferente giorno per giorno. Dopo l’inizio della fase 2, in vigore dal 4 maggio, a partire da lunedì 18 maggio c’è stata la riapertura di alcune attività, mentre dalla giornata di mercoledì 3 giugno è subentrato un nuovo e ulteriore allentamento delle misure restrittive con liberi spostamenti all’interno del Paese e l’abolizione dell’autocertificazione.

Alcuni vaccini sono già in sperimentazione sugli umani

Il nuovo coronavirus è un’emergenza sanitaria che riguarda l’intero globo. Fin da quando si stava espandendo in Cina si erano già avviate delle ricerche atte a scoprire una cura o un vaccino. Su quest’ultimo fronte in special modo, sembrerebbe che gli sviluppi siano buoni, in attesa di comunicazioni ufficiali da parte delle aziende farmaceutiche. Quello in pole position sembrerebbe ancora il vaccino scoperto dall’IRBM di Pomezia in collaborazione con l’Università di Oxford, la cui sperimentazione umana si è estesa nel mese di maggio a un campione più vasto rispetto a quello inizialmente stabilito, visti i risultati incoraggianti.

Fronte anticorpi sintetici creati in laboratorio, sembrano funzionare

Gli studi si sono successivamente rivolti anche ad un ipotetico sviluppo di anticorpi sintetici, ma c’erano dei dubbi riguardo la loro funzionalità. In base a dei test che sono stati effettuati recentemente sulle colture di cellule di mammifero, gli anticorpi sintetici sembrerebbero rispondere bene al contrasto del virus covid-19, stando almeno a ciò che riporta il sito “repubblica.it“. Si sta ora provvedendo affinché si producano dosi sufficienti per far sì che vengano effettuati i primi test clinici fra alcuni mesi. In prima linea in questo studio ci sarebbe anche il nostro Paese.

Non solo anticorpi naturali, non solo vaccino, ma anche anticorpi sintetici

Si tratterebbe comunque di una soluzione non praticabile in tempi brevi, in quanto gli eventuali test clinici verrebbero fatti solo tra alcuni mesi, come scritto in precedenza. Sarebbe tuttavia un’opportunità in più per proteggersi dal covid-19 che sta tenendo sotto scacco ancora l’intero globo. Un’opportunità in più non solo al vaccino, ma anche agli anticorpi naturali che si generano mediante la terapia al plasma di cui si è parlato molto negli ultimi mesi e in cui non sono mancate anche polemiche.

Coronavirus, dati aggiornati in Italia al 10 giugno 2020

Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di oggi, mercoledì 10 giugno 2020, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 31.710 (-1162 rispetto alla giornata di ieri). Le persone decedute dall’inizio dell’epidemia sono 34.114 (+71 rispetto a ieri), mentre i guariti/dimessi 169.939 (+1293). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano 249 (-14). In generale, il totale dei casi è di 235.763 (+0,1%).

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Salvatore Russo

Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, diplomato al Liceo Scientifico nel 2017 ora studente universitario. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook riguardanti la meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale meteo.

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