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Coronavirus, aumento improvviso dei contagi: ecco quali sono le 5 Regioni a rischio alto

Covid-19, peggiora la situazione in Italia: cinque Regioni a rischio alto, l'indice Rt passa a 1. "Urgente proteggere anziani e fragili"

Coronavirus, aumento improvviso dei contagi: ecco quali sono le 5 Regioni a rischio alto
Coronavirus, aumento improvviso dei contagi: ecco quali sono le 5 Regioni a rischio alto - Foto Pixabay

Coronavirus, aumentano i casi di positività in Italia

Dopo un’estate relativamente tranquilla, si torna a parlare seriamente del Coronavirus. L’impatto del Covid-19 in Italia, come riferisce il monitoraggio settimanale della Cabina di regia del Ministero della Salute e dell’Istituto superiore di sanità, è tornato a crescere in modo significativo: tra il 23 e il 29 settembre, infatti, i casi di positività sono stati 325 su 100mila abitanti, rispetto ai 215 della settimana precedente. Dalla metà di agosto la quota non saliva sopra i 300.

L’indice Rt arriva a 1: cosa significa

Anche l’indice Rt è cresciuto, passando nel periodo dal 7 al 20 settembre da 0,91 a 1. Quando questo dato supera quota 1 vuol dire che ogni persona positiva ne infetta almeno un’altra: la malattia, insomma, entra in una fase di espansione certificata. Le Regioni (e Province autonome) considerate a rischio alto passano da due a cinque, tutte per la presenza di molteplici allerte di resilienza: i dati, in queste Regioni, sono in peggioramento significativo.

Queste le Regioni a rischio alto

Le Regioni e Province autonome a rischio alto sono Bolzano, Umbria, Valle d’Aosta, Calabria e Friuli Venezia Giulia. Le restanti 16 Regioni e Province autonome, come riporta Fanpage.it, sono considerate a rischio moderato: di queste, però, 14 riportano almeno una allerta di resilienza. Per ora, comunque, rimane sotto controllo la situazione ospedaliera: il tasso di occupazione è passato dal 5,3% al 6%; per quanto riguarda le terapie intensive il tasso di occupazione è stabile all’1,4%.

L’importanza della quarta dose

Ci avviamo, insomma, verso un altro inverno tutt’altro che semplice. Come riferisce la Fondazione Gimbe, “servono raccomandazioni chiare per contrastare la pandemia. È urgente proteggere anziani e fragili con la quara dose e usare responsabilmente le mascherine al chiuso nei luoghi affollati o poco aerati”.

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.

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