Coronavirus, bonus da 100 dollari per chi si vaccina
La campagna vaccinale sta procedendo in maniera spedita, ma bisognerà potenziarla ulteriormente per evitare che un aumento dei contagi possa provocare nuove ondate di Coronavirus che andrebbero a pesare sul sistema sanitario. È per questo che si stanno valutando incentivi per coloro che si vaccineranno nel prossimo periodo (o deterrenti per chi non si vaccina): c’è chi ha pensato di invitare la popolazione a vaccinarsi dando un bonus di 100 dollari a chiunque si vaccini. Leggi anche Covid e Green Pass, niente stipendio per i lavoratori non vaccinati: ecco cosa potrebbe accadere
L’iniziativa già sperimentata altrove
Per convincere gli indecisi, i no vax e tutti coloro che per svariati motivi non si è ancora vaccinato contro il Coronavirus qualcuno ha pensato di introdurre incentivi economici: a New York, da venerdì 30 luglio, chiunque si vaccini sarà pagato 100 dollari. L’iniziativa, come si legge su Notizie.it, è stata già sperimentata in West Virginia, dove da fine aprile è stato offerto un voucher da 100 dollari a tutti i giovani che aderiscono alla vaccinazione contro il Covid. Leggi anche Vaccini e scuola, i presidi puntano i piedi per vaccinare tutti gli studenti
L’obiettivo dell’incentivo
Nel caso del West Virginia, l’obiettivo è convincere tutte le persone tra i 16 e i 35 anni: “I nostri ragazzi oggi probabilmente non si rendono conto di quanto sia importante”, è quanto dichiarato dal governatore Jim Justice. Presto l’inizierà partirà anche a New York ma sarà estesa a tutti. Sempre a New York, intanto, si discute sull’inserimento dell’obbligo vaccinale per i dipendenti pubblici. Leggi anche Coronavirus, il vice Ministro Sileri avverte: “In arrivo una quarta ondata Covid”. Ecco quando e perché
Non mancano le critiche: rischio effetto boomerang
Non mancano, comunque, le critiche nei confronti del bonus da 100 dollari per chi si vaccina: secondo uno studio dell’Università della Pennsylvania e del Weill Cornell Medical Collegea, riportato da Quotidiano.net, incentivi del genere rischiano di avere un effetto boomerang.
Perché si rischia l’effetto boomerang
Secondo gli esperti, infatti, il bonus può essere frainteso e interpretato come un premio per un comportamento indesiderabile e rischioso: un incentivo del genere, quindi, potrebbe paradossalmente alimentare la sfiducia nei confronti del vaccino, provocando l’effetto opposto rispetto a quello desiderato.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.
