Il nuovo governo ha intenzione di cambiare di nuovo le regole per quanto concerne l’uso delle mascherine.
Il nuovo governo ha intenzione di modificare le regole che sono state scritte quando c’era l’emergenza Coronavirus. In primis saranno cancellate le multe ai No vax. Si riuncia così all’incasso di un milione e 800 mila euro per le sanzioni comminate a chi ha aggirato l’obbligo vaccinale, come riporta open.online. Il nuovo ministro della Sanità Orazio Schillaci, dal 1° novembre eliminerà anche le mascherine negli ospedali e nelle Rsa. Vediamo di seguito i dettagli.
Le nuove regole
Via le mascherine dal 1° novembre anche in ambulatori e centri diagnostici, quindi negli unici luoghi in cui erano ancora obbligatorie. L’obbligo vaccinale, che ora è in vigore fino al 31 dicembre, non verrà rinnovato. Potrebbe rimanere in vigore l’obbligo di mascherina sul lavoro, per chi non rispetta la distanza di sicurezza. Il 4 novembre verrà presa una decisione anche su questo.
Le parole del neo ministro della Sanità
Schillaci, neo ministro della Sanità, ha fatto sapere che in questo momento la malattia è completamente diversa da prima. L’intenzione quindi è quella di procedere ad un ritorno di una maggiore liberalizzazione. Dovrebbe anche essere nominato un superconsulente da affiancare al ministro per pianificare le strategie. L’idea è quella di progettare un piano per la ventilazione meccanica in scuole, uffici pubblici e autobus. Dal primo novembre quindi decadrà automaticamente l’obbligo di mascherine in ospedali e Rsa e non sarà rinnovato.
Le nuove regole
Verrà inserita una norma per cancellare le multe ai non vaccinati over 50 che non si sono vaccinati entro il 15 giugno. L’obbligo di vaccinazione per i sanitari scade il 31 dicembre e non sarà rinnovato. All’interno del governo c’è anche chi pressa per bloccare subito l’obbligo vaccinale. Il Green pass è ancora obbligatorio nelle strutture sanitarie, ma in genere nessuno lo chiede più.
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