Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero

Mercoledì 13 Marzo
Scarica la nostra app
Segnala

Coronavirus cinese, le autorità cinesi bloccano i pacchetti turistici: duro colpo per l’economia italiana

di

Coronavirus cinese, l'economia italiana potrebbe subire gravi danni a causa della decisione delle autorità cinesi di bloccare il turismo

Coronavirus cinese, le autorità cinesi bloccano i pacchetti turistici: duro colpo per l’economia italiana
Coronavirus cinese, la decisione delle autorità cinesi può frenare l'economia italiana(Foto: youtube)

La decisione delle autorità cinesi di bloccare i pacchetti turistici rappresenta una dura batosta per le città d’arte italiane

Anche il turismo italiano potrebbe subire una dura battuta d’arresto a causa del Coronavirus cinese che sta seminando il panico nel mondo. E’ arrivata infatti la clamorosa decisione delle autorità cinesi che hanno bloccato i pacchetti turistici internazionali al fine di arginare la diffusione del contagio. Una vera iattura anche per il turismo italiano che trae enorme profitto dal turismo cinese. Solo la città di Venezia può vantare un indotto stimabile in 60 milioni di euro per la presenza di turisti cinesi in laguna.

Una batosta anche per altre città d’arte italiane

Una cifra che si accumula grazie alle presenze negli hotel o in altre strutture ricettive ma anche per il volume di acquisti che i turisti cinesi realizzano nella città d’arte italiana.  Un danno analogo anche per il turismo a Firenze, a Roma e a Napoli, dove proprio i turisti cinesi a generare la maggiore quota di acquisti tax free nei negozi di lusso. Si tratta di dati che potrebbero prospettare un vero collasso per l’economia italiana.

Sono 41 già le vittime accertate

Il numero di infezioni da coronavirus è aumentato nelle ultime ore come hanno annunciato i funzionari cinesi nella giornata di sabato. La malattia causa una polmonite acuta che colpisce il tratto respiratorio e che ha già causato almeno 41 morti nella Cina centrale, con 15 nuovi decessi a partire da sabato e più di 1.370 casi, con 400 nuovi casi identificati da funzionari sanitari cinesi.

L’epidemia sta iniziando a diffondersi anche in altri paesi

L’epidemia si è diffusa rapidamente negli ultimi sette giorni. Ha infettato persone a Hong Kong, Australia, Malesia, Tailandia, Francia, Giappone, Taiwan, Vietnam, Singapore, Corea del Sud, Macao e Nepal. Due casi sono stati diagnosticati anche negli Stati Uniti secondo quanto hanno confermato i Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie. Si ritiene che abbia avuto origine a Wuhan, probabilmente in un mercato alimentare. Sabato, il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti ha ordinato l’evacuazione di tutto il personale degli Stati Uniti presso il Consolato di Wuhan.

Coronavirus cinese: i sintomi

I sintomi del Coronavirus cinese sono molto simili a quelle delle comuni polmoniti: tosse persistente, raffreddore, difficoltà respiratore e febbre. Tra i rimedi consigliati per diminuire i rischi di contagio, lavarsi spesso le mani, non frequentare luoghi affollati e mettere un fazzoletto davanti alla bocca quando si tossisce.

La nostra newsletter! Ricevi gli aggiornamenti e le ultimissime su Meteo e Scienza via mail!

ISCRIVITI ORA!

SEGUICI SU:

Ultima Ora

Ultima Ora Terremoto