Coronavirus, il nuovo Dpcm è in vigore dal 6 marzo
L’Italia continua la sua battaglia contro il Covid-19 e, in tal senso, negli ultimi giorni si sta registrando un nuovo incremento dei contagi dovuto principalmente alla circolazione delle nuove varianti, sopratutto di quella inglese, maggiormente contagiosa rispetto al ceppo originale. Di fronte ad una situazione di questo tipo, inoltre, il nuovo Governo era chiamato a varare nuovi provvedimenti per il contenimento del virus e, in quest’ottica, il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha firmato il nuovo Dpcm che è entrato in vigore il 6 marzo e sarà valido fino al prossimo 6 aprile. Per arginare l’avanzata del virus, però, alle regole servirà accompagnare il comportamento virtuoso dei cittadini chiamati a rispettare tutte le norme anti-contagio. . COVID-19, IL NOTO VIROLOGO AVVERTE: “INDOSSEREMO LE MASCHERINE FINO ALL’ESTATE”
Coronavirus, oggi sono entrate in vigore le nuove ordinanze firmate da Speranza
Dopo il consueto monitoraggio della situazione epidemiologica che si registra in Italia che si è tenuto nella giornata di venerdì, il Ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato le nuove ordinanze che modificano la colorazione di alcune regioni italiane in virtù della circolazione sostenuta del virus in alcune aree. In tal senso – come riportato da “Repubblica.it” – sulla base delle nuove ordinanze che sono entrate in vigore nella giornata di oggi, lunedì 8 marzo 2021 – a passare in zona arancione sono il Friuli Venezia-Giulia ed il Veneto, mentre la Campania passa in zona rossa e si va ad aggiungere a Basilicata e Molise. In zona arancione, invece, restano Lombardia ed Emilia-Romagna. Per quanto riguarda quest’ultima, però, vi sono delle colorazioni differenti in relazione alla diversa situazione epidemiologica nei vari territori regionali: a tal proposito, le città che in questa fase sono state colpite più duramente dalla terza ondata – ossia Bologna e Modena – si trovano già in zona rossa, mentre Ravenna, Cesena e Reggio Emilia si trovano in zona arancione scuro. CORONAVIRUS, ECCO I SINTOMI MENO COMUNI: SCOPRI COME RICONOSCERLI
Coronavirus, nuova stretta in arrivo? Ipotesi lockdown nel weekend e passaggio automatico in zona rossa. Ecco tutti i dettagli
Il nuovo Dpcm firmato dal Presidente del Consiglio Mario Draghi è entrato in vigore lo scorso 6 marzo e sarà valido fino al 6 aprile. Il quadre epidemiologico relativo al nostro Paese, però, sta subendo un rapido peggioramento e tutto ciò potrebbe spingere il Governo ad apportare delle modifiche al nuovo Dpcm entro una settimana. In tal senso – secondo quanto riportato da “Leggo.it” – nel caso in cui nei prossimi giorni la situazione non dovesse migliorare, allora l’esecutivo guidato dal Professor Draghi potrebbe decidere di mettere in campo una nuova stretta: in primis sarà valutata la possibilità di rendere automatico il passaggio in zona rossa di quelle aree che presentano un numero di contagi settimanali pari a 250 persone ogni 100.000 abitanti. Per quel che concerne i negozi, invece, al momento la loro chiusura è prevista solo nelle aree che presentano un maggior numero di contagi: se, però, curve epidemiologica non dovesse iniziare a flettere, allora potrebbe decidere di chiudere i negozi ovunque nei weekend. Per il resto, il Governo starebbe valutando anche l’ipotesi di un vero e proprio lockdown nei fine settimana: in altre parole, dunque, tra le opzioni al vaglio in queste ore vi è quella di rendere tutta l’Italia “zona rossa” nelle giornate festive e prefestive. Nella pagina successiva potrete leggere delle importanti novità relative al coprifuoco. CORONAVIRUS, NUOVO DPCM: ECCO LE REGOLE PER PASQUA E PASQUETTA
Coronavirus, coprifuoco anticipato di 2 o 3 ore in Italia? Ecco le ultime novità
La situazione epidemiologica in Italia sta peggiorando da diversi giorni, con il numero di accessi in ospedale e in terapia intensiva che continua ad aumentare. In uno scenario di questo tipo il nostro Governo potrebbe trovarsi di fronte alla necessità di imprimere una nuova stretta: in tal senso – come riportato da “Quotidiano.net” – tra le ipotesi al vaglio dell’esecutivo vi è quella di anticipare l’orario del coprifuoco (attualmente previsto dalle 22:00 alle 05:00) in tutta Italia. Se dovesse passare questa linea, il coprifuoco sarebbe anticipato alle 19 o alle 20. In questo contesto va ricordato che in Francia il coprifuoco scatta alle 18. Nella pagina successiva potrete leggere l’ultimo bollettino diffuso dalla Protezione Civile.
Coronavirus, dati aggiornati in Italia al 7 marzo 2021
Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di ieri, domenica 7 marzo 2021, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 472.862. Le persone decedute dall’inizio dell’epidemia sono 99.785 (+207 rispetto a ieri), mentre i guariti/dimessi 2.494.839 (+13.467). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano essere 2.605 (+34). In generale, il totale dei casi è di 3.067.486 (+20.765 rispetto a ieri).
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
