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Coronavirus e Natale, brutte notizie per i ristoratori: ecco le stime della Fipe (Confcommercio) sul 25 dicembre

La FIPE ha annunciato che nei ristoranti italiani sono attesi 500mila clienti in meno a causa delle disdette last minute: ecco perché e cosa succede

Coronavirus e Natale, brutte notizie per i ristoratori: ecco le stime della Fipe (Confcommercio) sul 25 dicembre
Folla nelle vie dello shopping in centro, via dei Condotti a Roma, 12 dicembre 2021. ANSA/CLAUDIO PERI

La Fipe (Confcommercio) ha stimato che per le feste natalizie nei ristoranti italiani ci saranno 500mila clienti in meno rispetto al previsto. E non è tutto, ecco cosa succederà

Il coronavirus ha dato un colpo fortissimo alle economie di tutto il mondo, a precisare da quanto potenti siano i vari Paesi: la pandemia, le emergenze sanitarie con migliaia di morti, le restrizioni e tutto ciò che è successo dall’avvento del Covid-19 hanno provocato perdite ingenti, posti di lavoro a rischio (o addirittura persi) e tanto malcontento generale. Con l’avvento del Natale, almeno in Italia, si sperava in una piccola crescita delle spese tra pranzi e cenoni, regali per parenti e amici ed esperienze da fare durante le vacanze. Tutte attività che, oltre a dare un maggior sapore di libertà dopo lo scorso Natale in lockdown, avrebbero contribuito a far girare di più l’economia nazionale. E invece ecco che arriva una nuova doccia fredda. A darla è stata la Fipe (Confcommercio) con un comunicato ufficiale.

I dati su Natale 2021

La Federazione Italiana Pubblici Esercizi ha stimato che il prossimo 25 dicembre nei ristoranti (il 64,1% resterà aperto, oltre 76.000 attività) sono attesi 500mila clienti in meno a causa delle numerose disdette di prenotazioni delle ultime ore. Gli italiani che passeranno il Natale fuori casa saranno 4,4 milioni, numeri in calo rispetto a quelli degli scorsi anni. Il motivo, ovviamente, è di facile intuizione: il Super Green Pass, le difficoltà economiche ancora permanenti e la paura di ritrovarsi in possibili focolai o luoghi troppo affollati (dati gli scarsi, a tratti inesistenti, controlli all’interno dei ristoranti) alla fine hanno convinto i cittadini a trascorrere le feste in modo più sereno. Anche se alla fine di focolai nati proprio nelle case se n’è parlato a lungo lo scorso inverno… ANNULLATO IL CONCERTONE DI CAPODANNO A ROMA: ECCO PERCHÉ

Il bicchiere mezzo pieno

C’è anche da dire però, come fa presente la stessa Fipe, che nonostante i 500mila clienti in meno nei ristoranti italiani “solamente” il 30% dei gestori si è detto preoccupato di trascorrere un Natale in chiaroscuro; per sei ristoratori su dieci, infatti, le aspettative sono comunque positive. La spesa totale nei ristoranti italiani sotto Natale è stata stimata dalla Fipe sui 266 milioni, soltanto dopo le feste si potrà tirare un bilancio al riguardo.

Coronavirus, il bollettino in Italia di giovedì 16 dicembre 2021

Sono 23.195 i nuovi contagi di Covid-19 in Italia (ieri 20.677), a fronte di 634.638 tamponi giornalieri effettuati (ieri 776.563). La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi è al 3,7% (ieri era al 2,7%). Sono 129 le vittime registrate in un giorno, con un ricalcolo della Regione Sicilia. Le terapie intensive sono 870 (+7 rispetto a ieri), con 84 nuovi ingressi nelle ultime 24 ore. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 15 dicembre sulla situazione coronavirus in Italia.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.

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