Il MIUR ha ufficializzato il provvedimento con un comunicato: ecco quando i soggetti non vaccinati potranno tornare a lavorare a scuola
Il coronavirus continua ad affliggere l’Italia (e non solo) e il numero dei positivi è ancora da tenere sotto controllo: il nostro Paese in particolare ha retto l’onda d’urto dell’estate ma, come anticipato da tempo dagli scienziati, già tra settembre e ottobre è prevista una nuova ondata Covid che rischia di creare i soliti problemi tra quarantene, ritardi o blocchi di servizi a causa dei numerosi contagi ecc. A preoccuparsi sono anche tutti coloro che lavorano a scuola, soprattutto dirigenti e docenti che dovranno far mantenere l’ordine nelle aule e non sarà semplice. Ad esultare però sono gli insegnanti non vaccinati che hanno appena ricevuto una buona notizia: come ufficializzato dal Miur, essi potranno tornare in classe anche se non sottoposti al vaccino. E non solo loro…
Cosa succederà e quando
Il Ministero dell’Istruzione ha annunciato che il 1° settembre decadranno gli obblighi di vaccinazione per l’intero personale scolastico e quindi torneranno in cattedra anche i docenti No vax, così come i bidelli e gli amministrativi, che hanno scelto di non ricevere il siero anti Covid. Per il resto restano in vigore le regole già note, come il divieto di accedere nelle strutture scolastiche con sintomi influenzali o con febbre superiore a 37,5°C. Gli istituti scolastici, inoltre, provvederanno alla sanificazione delle classi (sia ordinaria sia straordinari), in presenza di uno o più casi di positività e a disporre i ricambi d’aria frequenti.
Il bollettino Covid di sabato 20 agosto 2022
Nelle ultime 24 ore sono stati 24.394 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 24.691. I tamponi effettuati sono 164.804 (ieri 158.905). La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi – quindi molecolari più antigenici rapidi – è al 14,8% (ieri era al 15,5%). Sono 88 i morti (compresi alcuni riconteggi), 4 i posti letto in meno occupati in terapia intensiva rispetto a ieri. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 20 agosto.
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Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.
