Coronavirus, De Luca firma la nuova ordinanza sui dispositivi di protezione individuale
Tra le Regioni che continuano ad adottare le misure restrittive più dure contro l’emergenza Coronavirus c’è senza dubbio la Campania: nelle scorse ore, il presidente Vincenzo De Luca ha deciso di prorogare per due mesi l’ordinanza sui dispositivi di protezione individuale in scadenza il 31 ottobre. La nuova ordinanza scadrà quindi il 31 dicembre. Già nelle scorse settimane De Luca aveva invitato la popolazione a tenere alta l’attenzione per evitare ulteriori restrizioni. Leggi anche Coronavirus, Pregliasco: “Possibili micro-zone rosse con colpo di coda del virus”
In Campania mascherine ancora obbligatorie anche all’aperto
La nuova ordinanza firmata poco fa dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca rinnova fino al 31 dicembre 2021 l’obbligo di mascherina anche all’aperto in situazioni di assembramenti e in ogni luogo non isolato, come centri urbani, piazza, lungomari nelle ore e situazioni di affollamento nonché in fila, nei mercati, nelle fiere e nei contesti di trasporto pubblico anche all’aperto come traghetti, battelli e navi. Leggi anche Coronavirus, Crisanti avverte: “Chi ha fatto questo vaccino a giugno oggi è scoperto da protezione”. Ecco tutti i dettagli
De Luca: “Abbiamo la più alta densità abitativa d’Italia: dobbiamo essere più prudenti”
Queste le dichiarazioni di Vincenzo De Luca riportate da Ilmattino.it: “Se non avessimo adottato con polso fermo misure più restrittive che in altre parti d’Italia, potevamo avere un’ecatombe nell’area metropolitana di Napoli, che è la più densamente popolata d’Europa. E se abbiamo reso obbligatoria la mascherina anche all’aperto non lo abbiamo fatto per divertirci: abbiamo la più alta densità abitativa d’Italia e dunque dobbiamo essere più prudenti di altri”. Leggi anche Coronavirus, crollo delle prime dosi: immunità di gregge a febbraio 2022? Ecco tutti i dettagli
De Luca: “Situazione delicata da qui ad un mese”
De Luca, intervenuto a margine di un incontro con i sindaci della Valle Caudina, in provincia di Avellino, ha ricordato “la delicata situazione che da qui ad un mese dovremo affrontare”. Il governatore si è infatti concentrato sulla campagna vaccinale, sottolineando che “dovremo completare la terza dose per il personale sanitario e quello scolastico, per i quali la soglia di protezione vaccinale si sta abbassando, e al tempo stesso dovremo fronteggiare l’emergenza dell’influenza stagionale”.
Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.
