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Coronavirus, il Comitato Tecnico Scientifico sulla scuola: “No a metratura delle aule”, ecco le nuove disposizioni

Coronavirus, il Comitato Tecnico Scientifico risponde ai presidi: "No a metratura delle aule" e spiega tutte le disposizione anche in caso di contagio di uno studente

Coronavirus, il Comitato Tecnico Scientifico sulla scuola: “No a metratura delle aule”, ecco le nuove disposizioni
Foto Pixabay.com

Coronavirus, dal 1° luglio ok a spostamenti extra-UE in 15 Paesi

Sono ormai trascorsi esattamente quattro mesi da quel 10 marzo, data in cui il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte sottoscrisse un DPCM secondo cui era stata posta la quarantena obbligatoria per l’Italia intera. Dopo l’inizio della fase 2, in vigore dal 4 maggio, a partire da lunedì 18 maggio c’è stata la riapertura di alcune attività, mentre dalla giornata di mercoledì 3 giugno è subentrato un nuovo e ulteriore allentamento delle misure restrittive con liberi spostamenti all’interno del Paese e l’abolizione dell’autocertificazione. Dalla giornata del 15 giugno, c’è stato l’ok da parte di Governo e Comitato Tecnico Scientifico per la riapertura di cinema e teatri. Da mercoledì 1° luglio inoltre, l’Ue ha aperto le frontiere a 15 Paesi tra cui ci sarebbe anche la Cina, ma solo nel caso in cui essa garantisse la reciprocità. Iniziativa alla quale non ha aderito pienamente l’Italia che pone l’obbligo di quarantena per chi arriva da questi Paesi extra-Ue.

Mondo della scuola stravolto

Da una situazione del genere gran parte della popolazione non solo italiana, ma anche mondiale, è stata presa alla sprovvista. D’altronde chi si poteva immaginare che ci si sarebbe ritrovati a vivere una situazione quasi da film come questa? E con le ossa rotte ne sono usciti diverse attività e settori lavorativi, come ad esempio quello turistico. Ma anche il mondo della scuola non scherza, con uno studente su 10 che ha deciso di rinunciare a studiare con la didattica a distanza, con il pericolo di un deficit culturale incombente, in un Paese che ha già un alto tasso di analfabetismo come l’Italia. Si sta dunque studiando un metodo per garantire il rientro a scuola con la massima sicurezza e il Cts (Comitato Tecnico Scientifico) risponde ad alcune domande.

Cts: “No a metratura aule, ma gli studenti dovranno indossare mascherina ogni qualvolta si alzeranno dal banco”

Nelle passate settimane il Governo aveva ipotizzato un numero massimo di studenti in una determinata metratura, il che implicava l’obbligo per i presidi di chiamare appositi periti per eseguire il calcolo della metratura delle proprie aule. Inutile dire la questione ha allertato i presidi a tal punto da chiedere numerose spiegazioni al Comitato Tecnico Scientifico, che ha prontamente risposto alle domande: alla fine è emerso che non c’è alcun bisogno di calcolare la quadratura delle aule, l’importante è l’obbligo tassativo per studenti e insegnanti di indossare la mascherina qual ora si alzassero dal banco o dalla cattedra. Inoltre, specifica, bisogna disinfettare spesso pomelli, maniglie, distributori e più in generale tutte le superfici maggiormente utilizzate.

Cosa fare se uno studente presenta sintomi da covid?

La domanda più gettonata dai presidi è inoltre cosa fare se uno studente presentasse sintomi da covid: in quel caso, il Cts avrebbe riferito che lo studente deve venire immediatamente isolato con obbligo di indossare la mascherina. Inoltre dovrà provvedere al ritorno nel più breve tempo possibile presso proprio domicilio e attuare quanto già previsto dalla normativa vigente per un caso sospetto covid. In caso di positività accertata, la scuola deve mettersi in contatto con la ASL con la quale dovrà collaborare. A tal proposito il Cts esorta le ASL d’Italia a fornirsi di un referente apposito la cui unica mansione è appunto quella di parlare e collaborare con le scuole del territorio.

Coronavirus, dati aggiornati in Italia al 10 luglio 2020

Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di oggi, venerdì 10 luglio 2020, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 13.428 (-21 rispetto alla giornata di ieri). Le persone decedute dall’inizio dell’epidemia sono 34.938 (+12 rispetto a ieri), mentre i guariti/dimessi 194.273 (+295). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano 65 (-4). In generale, il totale dei casi è di 242.639 (+276 rispetto a ieri).

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.

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