Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero

Mercoledì 13 Marzo
Scarica la nostra app
Segnala

Coronavirus, l’EMA avverte: “Ecco cosa dobbiamo aspettarci nei prossimi mesi”. Le parole di Marco Cavaleri

Nuova allerta dell'Ema, l'Agenzia Europea dei medicinali: ecco cosa dobbiamo aspettarci nei mesi autunnali.

Coronavirus, l’EMA avverte: “Ecco cosa dobbiamo aspettarci nei prossimi mesi”. Le parole di Marco Cavaleri
CCoronavirus, l'EMA avverte: "Ecco cosa dobbiamo aspettarci nei prossimi mesi". Le parole di Marco Cavaleri - Foto Pixabay

Coronavirus, l’EMA avverte: “Ecco cosa dobbiamo aspettarci nei prossimi mesi”

Coronavirus, arriva l’allerta dell’Ema, l’Agenzia europea dei medicinali. Nei prossimi mesi potrebbero arrivare delle nuove varianti. Marco Cavaleri, responsabile vaccini e prodotti terapeutici Covid dell’Agenzia europea dei medicinali  ha parlato di questo all’incontro ‘Efficacia e sicurezza dei nuovi vaccini bivalentì organizzato da Unamsi. Tutti vogliiono essere ottimisti, anche grazie a un’immunità nella popolazione sempre più alta, ma in vista dell’Autunno ci vuole più prudenza, come riporta ilmessaggero.it.

L’allerta

Secondo Cavaleri quindi, nuove varianti del Covid potrebbero arrivare nei prossimi mesi. Il virus  sta mutando a velocità pazzesca e continua a farlo. L’Ema si aspetta che ci saranno ancora parecchie mutazioni nei prossimi mesi.  Stiamo uscendo dalla pandemia ma il virus è ancora imprevedibile, quindi sarebbe il caso di non abbassare la guardia nei mesi autunnali dell’anno.

Le nuove varianti

Cavaleri spera che presto il virus raggiunga un giusto equilibrio per poter convivere con gli uomini come per i virus influenzali, perchè allora si potrà prevedere meglio come cambiare la composizione dei vaccini. Rispetto ai vaccini adattati contro Omicron, quello che gli scienziati vorrebbero vedere con i nuovi vaccini adattati è che la protezione si protragga più a lungo, e che la nuova vaccinazione si possa fare dopo 8 mesi.

Come deve comportarsi chi ha avuto il virus?

Cavaleri ha quindi ribadito che chi è stato esposto al virus durante il periodo Omicron può aspettare 3-4 mesi prima dell’ulteriore richiamo. In riferimento alla cosiddetta variante indiana Omicron BA.2.75, potrebbe prendere il sopravvento, ma è a metà strada tra Omicron 1 e 5. Di conseguenza i vaccini possono coprire anche da questa sottovariante.

La nostra newsletter! Ricevi gli aggiornamenti e le ultimissime su Meteo e Scienza via mail!

ISCRIVITI ORA!

Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

SEGUICI SU:

Ultima Ora

Ultima Ora Terremoto