Rientro a scuola in sicurezza
Nelle ultime ore è stato firmato un accordo tra i sindacati e il ministero affinché il rientro a scuola possa essere garantito in presenza e in sicurezza. Il tema vaccini anti coronavirus è ancora particolarmente dibattuto, ma l’inizio del nuovo anno scolastico è alle porte ed è necessario collaborare per assicurare alle nuove generazioni il diritto allo studio e al personale scolastico la possibilità di lavorare in aula.
Insegnanti non vaccinati: raggiunto un accordo
Il rientro in aula è previsto fra meno di un mese e gli insegnati non ancora vaccinati sono una percentuale molto alta. Le perplessità sulla campagna vaccinale non possono creare ulteriori disagi all’interno delle istituzioni scolastiche e proprio per questo i sindacati hanno operato con tenacia auspicando in un accordo che tuteli la categoria insegnanti e che consenta loro di entrare in aula nonostante non abbiano ricevuto neanche una dose del vaccino contro il Covid-19. Le autorità hanno inserito l’obbligo di presentare la certificazione “green pass” per svolgere il proprio mestiere d’insegnante all’interno d’istituzioni scolastiche pubbliche. Il green pass è rilasciato automaticamente dopo la prima dose di vaccino oppure in seguito a un risultato negativo di un test antigenico (con durata 48 ore). Il personale scolastico che non intende partecipare alla campagna vaccinale contro il virus Sars-CoV2 può optare per il green pass tramite tampone antigenico. In seguito a numerosi colloqui i sindacati di categoria sono riusciti a ottenere la possibilità da parte degli insegnanti di effettuare i tamponi rapidi in modo gratuito. Questo risultato permetterà a tutti i docenti di operare in sicurezza non appena partirà il nuovo anno scolastico. POSITIVO AL COVID TENTA DI SALIRE UN AEREO, ECCO COSA É SUCCESSO E DOVE
Vertice tra sindacati e Ministero dell’Istruzione
Il vertice avvenuto nella notte tra il 13 e il 14 agosto 2021 tra i sindacati del settore scuola e il Ministero dell’Istruzione è stato decisivo per la creazione di un nuovo protocollo da seguire durante il prossimo anno scolastico. Le novità in termini di sicurezza e distanziamento sociale sono parecchie e saranno decisive per garantire la scuola in presenza. L’associazione sindacale ANIEF non ha firmato questo accordo, probabilmente perché i presidi non accettano che le spese da sostenere per l’effettuazione dei tamponi sarà a carico delle singole istituzioni scolastiche. Se la scelta di non vaccinarsi è personale, il prezzo da pagare non può ricadere sull’istituzione pubblica. Di contro sarà favorita un’attività di screening sugli studenti dai 6 ai 12 anni. ECCO QUAL É IL VACCINO PIÚ EFFICACE CONTRO LA VARIANTE DELTA
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Coronavirus, il bollettino di sabato 14 agosto 2021 in Italia
Nelle ultime 24 ore sono stati 7.188 i nuovi casi di coronavirus registrati in Italia, mentre ieri erano stati 7.409. Aumentano i tamponi effettuati: 254.006, contro i 225.486 di ieri. La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi – quindi molecolari più antigenici rapidi – è al 2,8% (ieri era al 3,2%). Sono 34 i morti, 3 i posti letto in più occupati in terapia intensiva rispetto a ieri. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 14 agosto.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.