Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero

Sabato 16 Marzo
Scarica la nostra app
Segnala

Coronavirus, ritorno a scuola a settembre? I sindacati attaccano il Governo, che però non arretra: la situazione

Governo-sindacati, è scontro sul ritorno a scuola a settembre. Lucia Azzolina non fa passi indietro: il 14 settembre si tornerà tra i banchi rispettando le linee guida

Coronavirus, ritorno a scuola a settembre? I sindacati attaccano il Governo, che però non arretra: la situazione
Epidemia da Coronavirus. Fonte foto: ansa.it

Coronavirus, ritorno a scuola a settembre? I sindacati attaccano il Governo, che però non arretra: la situazione

Sta facendo discutere, e non poco, il ritorno degli alunni tra i banchi a settembre: come si legge su Tg24.Sky.it, infatti, nelle ultime ore si sono accesi i toni tra i sindacati e il Governo a proposito della riapertura delle scuole dopo l’estate. Secondo le varie sigle sindacali non ci sarebbero le condizioni per riaprire, come invece confermato dal Ministro Azzolina che ha disposto il ritorno in classe dopo l’emergenza Coronavirus a partire dal 14 settembre 2020. Lo scontro, insomma, è acceso e la speranza è che si riesca a trovare un compromesso, una soluzione che metta d’accordo un po’ tutti.

L’allarme di Francesco Sinopoli

A lanciare l’allarme è stato Francesco Sinopoli, segretario della Flc Cgil: “Oggi le condizioni per cui le scuole riaprano in presenza non ci sono, bisognerebbe essere onesti e non continuare a raccontare che le cose vanno bene. Il confronto è iniziato in ritardo e le risorse sono scarse: la situazione delle scuole è drammatica. I dirigenti scolastici sono a caccia di spazi; non c’è, inoltre, l’organico straordinario di cui c’è bisogno”. Si tratta senza dubbio di una polemica che assume i connotati politici, con il Movimento 5 Stelle che ha appoggiato l’azione del Governo e in particolare di Lucia Azzolina, Ministro dell’Istruzione.

Le critiche dei sindacati

È proprio Lucia Azzolini ad essere al centro delle critiche delle sigle sindacali, che hanno attaccato il Ministro nel corso della conferenza stampa “La scuola si fa a scuola”: secondo i sindacati, infatti, Azzolina non avrebbe gestito la situazione in questi mesi studiando prani concreti e attuabili per riaprire le scuole a settembre. “La ministra mente sapendo di mentire: chiedendo 80mila posti non può illudere le famiglie facendo credere che ci saranno 80mila assunzioni”, ha commentato Maddalena Gissi, segretaria generale della Csil Scuola.

La risposta di Lucia Azzolina

Sulla riapertura delle scuole, insomma, i sindacati sono sul piede di guerra. Lucia Azzolina, però, non intende fare passi indietro ma anzi è pronta a controbattere: “Mi attaccano, ma ora vado in tv e spiego io. Adesso basta, ho sbagliato a non farlo prima”. Poche settimane fa sono state diramate le linee guida per la riapertura delle scuole a settembre, che prevedono un ritorno tra i banchi il giorno 1 per il recupero e il 14 – come si legge su IlPost.itper le lezioni. L’opinione generale, comunque, è che queste linee guida siano arrivate troppo tardi.

Le linee guida del ministero

A partire da settembre, stando alle linee guida diffuse dal ministero, le scuole saranno pulite costantemente e ci saranno prodotti igienizzanti, saponi e quanto altro servirà per assicurare la sicurezza di alunne, alunni e personale. Per rispettare il distanziamento saranno individuati nuovi spazi da utilizzare come aule, ci sarà più didattica laboratoriale e flessibilità, priorità a infanzia e alunni con disabilità e diverse altre misure atte a contenere e limitare il possibile contagio.

La nostra newsletter! Ricevi gli aggiornamenti e le ultimissime su Meteo e Scienza via mail!

ISCRIVITI ORA!

Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.

SEGUICI SU:

Ultima Ora

Ultima Ora Terremoto