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Coronavirus, tamponi rapidi in farmacia anche nei giorni di chiusura: il piano dell’Ordine dei Farmacisti

La Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani propone test rapidi (per ottenere il Green Pass) anche nei giorni di chiusura

Coronavirus, tamponi rapidi in farmacia anche nei giorni di chiusura: il piano dell’Ordine dei Farmacisti
Diverse persone in coda per il test del tampone rapido covid 19 davanti ad una farmacia in porta Venezia a Milano, 18 ottobre 2021.ANSA/MOURAD BALTI TOUATI

Coronavirus, l’Ordine dei Farmacisti propone tamponi rapidi in farmacia anche nei giorni di chiusura

Dal 15 ottobre il Green Pass è obbligatorio in Italia non solo per partecipare ad eventi, cerimonie o accedere a luoghi pubblici come ristoranti, bar, pizzerie ecc (al chiuso) ma anche per tutti i lavoratori dei settori pubblici e privati. Questo provvedimento ha fatto partire una vera e propria “caccia ai tamponi” da parte dei soggetti che non vogliono vaccinarsi dal coronavirus ma hanno bisogno del test negativo per avere il “certificato verde”. E da pochi giorni a garantire i tamponi a chi ne ha bisogno nel nostro Paese sono anche le farmacie (più che raddoppiato il numero di test in questi luoghi). E a tal proposito, data la grande richiesta, la Federazione degli Ordini dei Farmacisti ha ideato una proposta importante per andare incontro ai cittadini, come riportato da Adnkronos. STOP ALL’OBBLIGO DI GREEN PASS? ECCO DA QUANDO

La proposta dell’Ordine dei Farmacisti

La Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani propone che le farmacie, su base volontaria e previa autorizzazione dell’Asl competente, possano operare anche durante gli orari e le giornate di chiusura esclusivamente per l’esecuzione dei tamponi antigenici rapidi. “In questo modo – recita la nota ufficiale della FOFI – sarebbe possibile ampliare ulteriormente l’offerta ai cittadini non vaccinati ed eseguire un numero maggiore di test, senza creare difficoltà al normale svolgimento del servizio farmaceutico. L’introduzione dell’obbligo del Green pass per l’accesso ai luoghi di lavoro poteva determinare gravi difficoltà in tutto il Paese: se questo non è accaduto lo si deve all’impegno dei farmacisti di comunità, che hanno affrontato una situazione che non ha precedenti in Europa, quando nel giro di tre giorni il numero dei test eseguiti è più che raddoppiato”. Con ogni probabilità, dunque, la proposta dell’Ordine dei Farmacisti sarà accolta e dipenderà poi da farmacia a farmacia la scelta se garantire questo servizio o meno.

Il bollettino di lunedì 18 ottobre 2021

Sono 1.597 i nuovi contagi di Covid-19 in Italia (ieri 2.437), a fronte di 219.878 tamponi giornalieri effettuati (ieri 381.051). La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi è allo 0,7% (ieri 0,6%). Sono 44 le vittime registrate in un giorno, con un ricalcolo delle Regioni Campania e Sicilia. Le terapie intensive sono 358 (+9), con 26 nuovi ingressi nelle ultime 24 ore. È questo il quadro che emerge dal bollettino del Ministero della Salute del 18 ottobre sulla situazione coronavirus in Italia.

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Nunzio Corrasco

Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.

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