Emergenza Coronavirus in Italia
Ormai tutti sono a conoscenza dell’emergenza coronavirus che sta interessando il nostro Paese da quasi due mesi a questa parte, un’emergenza sanitaria che sta diventando anche economica. Tale situazione di criticità ha posto il governo a correre ai ripari e a sottoscrivere un decreto dove si obbliga tutta Italia a rimanere nelle proprie abitazioni se non per comprovate esigenze di lavoro o di salute o di approvvigionamento alimentare. Attualmente grazie a queste misure i contagi stanno, seppur lentamente, calando nel nostro Paese e si può dare il via alla fase 2, che è stata confermata iniziare per lunedì 4 maggio.
Le preoccupazioni sono relative agli asintomatici
La peculiarità di questo virus è che in molti pazienti esso appare in forma asintomatica, mentre molti altri li porta in una forma grave e in molti casi, purtroppo, diviene letale. Ad inizio emergenza il principale interrogativo era se questi pazienti portatori sani del virus (nonché asintomatici) potessero effettivamente essere infettivi per le altre persone. Una volta appurata questa cosa, arrivando alla conclusione che possono tranquillamente trasmettere il virus, si sono svolti vari studi su come poter evitare che questa “mina vagante” possa poi creare problemi non tanto nella fase 1, quanto nella fase 2, fase in cui le restrizioni si allenteranno.
Uno studio rivela che basta una radiografia al torace per diagnosticare eventualmente il Covid agli asintomatici
Sono dunque stati portati avanti numerosi studi al riguardo, ma uno in particolare sembra avere concreti riscontri. Secondo quanto riporta il sito “adnkronos.com” infatti, sembrerebbe che una radiografia al torace possa bastare per diagnosticare eventualmente il Covid-19 nelle persone asintomatiche. La malattia infatti, facendosi strada nei polmoni, sarebbe visibile dalla radiografia manifestandosi attraverso macchie bianche in mezzo al nero della lastra.
Polmonite interstiziale bilaterale in 100 radiografiche su 170
Dagli studi effettuati sulla base di radiografia analizzate su pazienti del lodigiano, è emerso che in 100 radiografie delle 170 completate, fosse evidente che il soggetto fosse interessato da una polmonite interstiziale bilaterale in questi casi riconducibili certamente alla malattia del Covid-19. Stando a quanto scrive il medesimo sito “adnkronos.com” la polmonite sarebbe poi bilaterale nel 54% dei casi, mentre nel restante 46% essa mostrava una netta prevalenza su un lato del torace.
Coronavirus, dati aggiornati in Italia al 30 aprile 2020
Sulla base dei dati diffusi dalla Protezione Civile nella giornata di oggi, giovedì 30 aprile 2020, in Italia i casi di persone attualmente contagiate da Coronavirus risultano essere 101.151 (-3106 rispetto alla giornata di ieri). Le persone decedute dall’inizio dell’epidemia sono 27.967 (+285 rispetto a ieri), mentre i guariti/dimessi 75945 (+4693). Le persone ricoverate in terapia intensiva, invece, risultano 1694 (-101). In generale, il totale dei casi è di 205.463 (+0,9%).
Sono un appassionato di meteorologia fin dall'adolescenza, diplomato al Liceo Scientifico nel 2017 ora studente universitario. Durante questi anni ho gestito diverse pagine Facebook riguardanti la meteorologia, facendo inoltre l'articolista a livello amatoriale di un portale meteo.
