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Dichiarazione sostitutiva di certificazione, come compilarla e dove trovarla

Dpcm Natale, ecco come compilare la dichiarazione sostitutiva di certificazione per giustificare gli spostamenti: ecco come e quando potremo spostarci

Dichiarazione sostitutiva di certificazione, come compilarla e dove trovarla

Dichiarazione sostitutiva di certificazione: ecco la guida per compilarla e cosa prevede l’ultimo dpcm

Con l’ultimo Dpcm del 18 dicembre sono state stabilite le ultime regole per il contenimento del Covid-19 durante le feste natalizie. Torna l’autocertificazione per giustificare gli spostamenti che infatti, sono possibili solo per esigenze lavorative, per motivi di salute ed altri casi consentiti dalla normativa. La discussione politica si è incentrata sulla possibilità per amici e parenti di incontrarsi per pranzi e cene durante le feste. In particolare dal 24 al 27 dicembre e il 31 dicembre ed anche dal primo al 3 gennaio ed il 5 e 6 gennaio due persone possono recarsi una sola volta al giorno a fare visita ad amici e parenti, anche se questi vivono in un altro comune.

Le visite ad amici e parenti

Lo spostamento è permesso esclusivamente dalle 5.00 alle 22.00 ed è possibile portare con sé anche minori di anni 14, disabili e soggetti non autosufficienti. Queste categorie infatti sono considerate protette e vanno tutelate anche in questa circostanza. Non è consentito invece, recarsi al di fuori della propria regione per evitare che il virus circoli troppo liberamente come la scorsa estate. Una normativa diversa disciplina gli spostamenti nei giorni 28, 29 e 30 dicembre e 4 gennaio. In queste date infatti, non ci si può allontanare dal proprio comune o dalla propria regione, ma all’interno dello stesso comune ci si può sempre muovere tra le 5.00 e le 22.00, anche più di una volta al giorno. Le persone che possono spostarsi sono sempre due e con le eccezioni già adottate nei giorni festivi.

Cosa si intende per luogo in cui si ha la propria abitazione

Un’altra disposizione regolamenta chi vive nei comuni con meno di 5.000 abitanti. Questi infatti, possono recarsi dal 28 al 30 dicembre ed il 4 gennaio anche fuori dalla propria regione, ma entro i 30 chilometri e senza raggiungere i capoluoghi di provincia. Gli spostamenti inoltre, devono avvenire solo tra le 5.00 e le 22.00 per rispettare il coprifuoco notturno. Nel decreto sul Natale si utilizza il termine abitazione per definire l’applicazione della normativa. Per “abitazione” si intende il luogo in cui si vive con continuità e stabilità. Le persone quindi ,che per lavoro o per altre necessità vivono in un luogo diverso da quello della propria famiglia potranno ricongiungersi con il proprio nucleo familiare o il proprio partner. Gli italiani però spesso trascorrono le festività nelle seconde case. Dal 21 dicembre al 6 gennaio sono consentiti solo gli spostamenti all’interno della regione in cui si abita. Non ci si può recare neanche a fare visita ai propri genitori in buona salute, se questi risiedono in un’altra regione. Se invece i parenti non sono autosufficienti è consentito superare il limite regionale ma, a spostarsi , deve essere solo chi fa assistenza e non un intero nucleo familiare.

Le regole per i genitori separati

Un’altra eccezione è riservata ai genitori separati e affidatari di figli minorenni che possono spostarsi sempre, anche oltre il limite regionale per trascorrere le vacanze insieme. Un’attenzione particolare la normativa la dedica anche alla solitudine dei parenti autosufficienti che vivono da soli. Dal 24 dicembre al 6 gennaio all’interno della stessa regione, due persone dalle 5.00 alle 22.00 possono spostarsi a fare visita ai parenti e portare con sé anche i soggetti che fanno parte delle categorie protette già menzionate. Il limite delle due persone resta perciò, con le stesse eccezioni già specificate per impedire assembramenti. La violazione delle disposizioni previste dal decreto di Natale prevede una sanzione che varia, a seconda della gravità, dai 400 ai 1.000 euro.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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