
La dieta 80/20 che concede “sgarri”
Chi ha affermato che per mantenersi in forma si deve rinunciare ai dessert o alla pizza? Seguendo il concetto della dieta 80/20, si ha la possibilità di concedersi qualche “eccedenza” senza mettere a rischio i propri obiettivi. Si tratta di un approccio nutrizionale sempre più originale, che garantisce armonia, piacere e niente rimorsi.
Il segreto della dieta
Il principio è chiaro: si può seguire una dieta salutare per l’80% del tempo e nel restante 20% è possibile godere di ciò che si desidera. Il biologo nutrizionista Iader Fabbri al Corriere della Sera, asserisce che la cosa migliore è trovare il giusto equilibrio e che permettersi qualche sfizio è essenziale anche per la salute mentale.
La dieta 80/20 si basa sulla ragionevolezza e sulla gestione dei livelli di zucchero nel sangue
Nessun elenco rigoroso da rispettare per applicare il concetto della dieta 80/20. Fabbri afferma che il principio dell’80/20 è basato sul buon senso, un’idea che ci è stata trasmessa dalle generazioni precedenti. Aggiunge che la nutrizione odierna debba evolversi in psiconutrizione. Nondimeno, c’è un avvertimento, spiega il nutrizionista “Sappiamo tutti come si comporta quel 20% di libertà…“. La questione centrale, spiega Fabbri, consiste nel capire cosa deve rientrare nell’80% di cibi benefici. E qui interviene il metodo “iF” di Fabbri, che si focalizza sull’osservazione dei livelli di zucchero nel sangue. Il biologo sostiene che per la colazione è possibile consumare un toast con marmellata e un po’ di ricotta, mentre per il pranzo si può optare per meno pasta e un po’ di tonno, a cena un piatto leggero con verdure. Così facendo, le proteine vengono distribuite in modo equilibrato e la glicemia rimane costante, senza necessariamente dover rinunciare a niente.
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Libertà ma senza esagerare
Fabbri avvisa però, che la libertà dell’80/20 può facilmente diventare un pretesto per esagerare. Poi aggiunge ironicamente che essendo romagnolo, le sue parole potrebbero non contare molto, lui è favorevole a questi “jolly” che alcune persone chiamano “sgarri”. Fabbri mette in guardia sull’alcol che rimane uno degli alimenti più nocivi. Afferma che si tratta di una sostanza pericolosa e rientra in tutte le classi di rischio. Il regime alimentare 80/20 è un approccio intelligente per occuparsi del proprio benessere senza necessità di sacrifici eccessivi. Effettivamente, stare bene non significa solo seguire un’alimentazione sana, ma anche affrontare con tranquillità il proprio rapporto con il cibo.
Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.