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Dieta del Caffè per ridurre il peso, funziona davvero?

Dieta del Caffè, ecco come seguire la cura dimagrante basata su questa popolare bevanda

Dieta del Caffè per ridurre il peso, funziona davvero?
Caffè a stomaco vuoto, fa bene o male? (Foto: Pixabay)

Ecco come funziona la dieta del caffè e i risultati di alcuni studi

La dieta del caffè è una cura per perdere peso che sta impazzando da alcuni mesi a questa parte anche se sull’effettiva efficacia e sulla salubrità esistono molte perplessità anche da parte del mondo scientifico. In pratica si tratta di bere diverse tazze di caffè al giorno limitando l’apporto calorico quotidiano. Alcune persone hanno segnalato il successo a breve termine della perdita di peso con la dieta. Tuttavia, questa cura presenta alcuni aspetti negativi significativi. Va subito premesso che prima di iniziare un percorso di questo tipo, occorre sempre consultare uno specialista.

Il caffè è ricco di polifenoli

La dieta del caffè è stata portata alla ribalta dal libro “The Coffee Lover’s Diet” del Dr. Bob Arnot. Si sa che questa bevanda è ricca di caffeina e antiossidanti chiamati polifenoli, che hanno diversi benefici per la salute, tra cui la diminuzione dell’infiammazione e il danno dei radicali liberi.

Il caffè diminuisce l’appetito e velocizza il metabolismo

Quando si tratta di aumentare la perdita di peso, il caffè sembra avere due potenziali benefici: diminuzione dell’appetito e aumento del metabolismo. Il dottor Arnot ha sostenuto in una intervista pubblicata sul sito Healthline che il caffè può sopprimere l’appetito, aiutandoti così a ridurre l’apporto calorico giornaliero. Alcune ricerche indicano che questo è vero fino a un certo punto.

I risultati di alcuni studi

Bere un caffè poco prima di un pasto può ridurre la quantità di cibo consumato in quel pasto, tuttavia, consumare caffè 3-4 ore prima di mangiare sembra non avere alcun effetto su quanto si mangia al pasto successivo.  Uno studio condotto su 33 persone in sovrappeso o con peso normale ha scoperto che bere caffè diminuiva l’apporto calorico in coloro che erano in sovrappeso. Oltre 3 sessioni nello studio, ogni persona ha ricevuto la colazione e l’acqua, il caffè normale o il caffè con metà della caffeina. Il caffè normale conteneva 2,7 mg di caffeina per libbra (6 mg / kg) di peso corporeo.

Come funziona

La dieta del caffè prevede di bere un minimo di 3 tazze (720 ml) di caffè leggero al giorno. Il Dr. Arnot attribuisce particolare importanza al tipo di caffè scelto e al modo in cui viene preparato. Raccomanda un caffè leggermente tostato da macinare a casa e preparare con acqua filtrata. Sulla dieta, si può bere tutto il caffè che si vuole – caffeinato o decaffeinato – finché si raggiunge il minimo di 3 tazze (720 ml). Tuttavia bisogna evitare di usare zucchero o crema.

Il consiglio dell’autore della dieta del caffè è quella di sostituire un pasto al giorno con un frullato verde fatto in casa ad alto contenuto di fibre. Le ricette di frullato consigliate sono presenti nel libro. Gli altri pasti e spuntini dovrebbero essere a basso contenuto di calorie e grassi e ricchi di fibre da cereali integrali, frutta e verdura. L’autore incoraggia anche i lettori a evitare cibi altamente trasformati, come ad esempio.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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