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Dieta del gelato, consigliata dal dottor Pietro Migliaccio: ecco come funziona

Dieta del gelato, ecco come funziona e lo schema da seguire per una sola settimana: i consigli del dottor Migliaccio

Dieta del gelato, consigliata dal dottor Pietro Migliaccio: ecco come funziona
Dieta del gelato, ecco come funziona (Foto: Pixabay)

Ecco lo schema alimentare della dieta del gelato, la cura dimagrante da seguire per una sola settimana

Coniugare una dieta adeguata con l’esigenza di cose dolci non è facile. Soprattutto rinunciare al gelato o alla granita in estate è davvero un’impresa. La dieta del gelato, pubblicata sul sito de ‘Il Messaggero’ è molto gratificante perchè ci mette in condizione di non doverci limitare alla verdure lesse o alla carne bianca arrostita ma include il consumo di gelato per perdere peso. Si tratta di una cura dimagrante che va seguita solo per una settimana e che si adatta perfettamente a persone di età compresa tra i 16 e i 70 anni.

Una dieta da evitare per le persone che soffrono di diabete

E’ una dieta inadeguata per le persone alle quali è stato diagnosticato il diabete ma solo per ragioni di cautela. Prima di iniziarla occorre sempre consultare un medico o un nutrizionista di fiducia per valutare eventuali controindicazioni. Il gelato è un alimento molto amato non solo dai più piccoli ma da tutte le persone di ogni età. Come sostiene in una intervista al ‘Messaggero’ il dottor Pietro Migliaccio, Presidente della Società Italiana di Alimentazione, il gelato è “un alimento per eccellenza della bella stagione, amato tutto l’anno, offre un buon apporto nutritivo ed è gratificante”.

Con questa dieta che include anche questo alimento goloso si possono perdere due o tre chili. E’ una dieta ipocalorica che totalizza circa 1100/1200 calorie al giorno. Vediamo qual’è il piano alimentare della settimana per perdere un paio di chili in una sola settimana.

Lo schema alimentare settimanale

COLAZIONE
Un bicchiere di latte 1,8% (parzialmente scremato), caffè a piacere, un cucchiaino di zucchero, due fette biscottate.
META MATTINA
Due albicocche o un succo di frutta.
PRANZO
Un gelato confezionato del tipo biscotto o cornetto; oppure cocomero g 400 o una pesca.
POMERIGGIO
Un ghiacciolo.
CENA
Bresaola gr 80, rughetta, quantità a piacere, un cucchiaino di olio extravergine, pane gr 40 o un pacchetto di crackers da gr 25.

Le raccomandazioni del dottor Migliaccio

Come ha evidenziato al ‘Messaggero‘ il professor Migliaccio, il gelato ha molte qualità e quindi non deve essere ‘criminalizzato’. Se lo mangiamo in alternativa ad un pasto tradizionale non ci fa ingrassare. La presenza di latte, uova, zucchero, ci garantisce il giusto apporto proteico oltre all’apporto di di vitamine, A e B2, e di sali minerali, come calcio e fosforo. Ciò che conta è non mangiarne più di una porzione in un giorno e soprattutto non bisogna mai aggiungere alla dieta altri alimenti che contengono zuccheri. Il professor Migliaccio consiglia anche di gustare il gelato con calma evitando di leccarlo velocemente al fine di evitare che le papille gustative possano anestetizzarsi.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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