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Dieta dell’acqua giapponese, come funziona e i suoi benefici

La Japan Medical Association promuove la dieta dell'acqua giapponese e i suoi benefici: ecco di che si tratta

Dieta dell’acqua giapponese, come funziona e i suoi benefici
Dieta dell'acqua giapponese - Foto Pixabay

Dieta dell’acqua giapponese, come funziona e i suoi benefici

Senza di essa non potremmo vivere. Non c’è frase più semplice per descriverla. E con il tempo abbiamo anche imparato a sfruttarne ogni singola proprietà per stare sempre meglio. Parliamo dell’acqua, sostanza fondamentale per l’organismo umano e, ancor di più, per tutto il pianeta. Ed è anche per questo che la Japan Medical Association, tra le associazioni leader al mondo in tema di salute, sta promuovendo la dieta dell’acqua giapponese (come riporta il sito CheDonna.it). Si ricorda di consultare il medico o il nutrizionista di fiducia, prima di iniziare questa “dieta”, per evitare controindicazioni di tipo soggettivo. Ma vediamo di cosa si tratta.

A cosa serve

La dieta dell’acqua giapponese non prevede un menu giornaliero con tanto di calorie massime e minime da assumere, ma una serie di importanti accorgimenti per far stare meglio il nostro corpo attraverso un’assunzione consapevole (e tarata) di acqua. E non è tutto: se unita ad uno schema alimentare equilibrato e un po’ di sana attività fisica, la dieta dell’acqua giapponese permette di tenere lontana la sensazione di fame e perdere qualche chilo.

I primi consigli

La dieta dell’acqua giapponese entra in vigore proprio pochi secondi dopo l’esserci svegliati: prima di fare colazione, infatti, occorre bere (sorseggiandoli lentamente) 4 bicchieri d’acqua a stomaco vuoto. Se nei primi giorni non riuscite a bere 4 bicchieri d’acqua potete iniziare con 2, aumentando la dose nelle giornate successive. Soltanto dopo 45 minuti potrete fare colazione; in questo modo avete quindi tempo di prepararvi per la giornata mentre nel frattempo l’acqua fa il suo corso nell’organismo. Ovviamente l’acqua da bere deve essere naturale, fresca, priva di calcare e fluoro e della miglior qualità possibile

L’acqua tra i pasti

Un’altra regola importante della dieta dell’acqua giapponese, divulgata dalla Japan Medical Association e riportata da CheDonna.it, è che dopo i pasti principali (colazione, pranzo e cena) non si deve bere acqua per due ore per non disturbare il processo di digestione. Se proprio si ha sete si può ricorrere a dell’acqua tiepida.

Altri benefici e quanto l’acqua incide sulla bellezza fisica

La dieta dell’acqua giapponese è molto importante per la salute dell’organismo, e dunque delle parti interne del nostro corpo, ma non solo: l’acqua incide anche sulla bellezza fisica e aiuta la pelle a rimanere liscia, elastica e lucente a lungo. Inoltre aiuta a combattere l’artrite, la gastrite e l’ipertensione e contribuisce all’efficienza del sistema linfatico.

L’acqua di cocco, i benefici per il corpo

Un altro elemento molto importante per il corpo umano è l’acqua di cocco. Come riporta il sito Healthline, l’acqua di cocco può donare benefici alla nostra salute grazie alle diverse sostanze nutritive in essa contenute, compresi i tantissimi minerali che possono essere una preziosa risorsa per il nostro organismo.

Dove si trova l’acqua di cocco

Le noci di cocco crescono su grandi palme conosciute scientificamente come Cocos Nucifera. Nonostante il nome, la noce di cocco è considerata botanicamente un frutto piuttosto che una noce. L’acqua di cocco è il succo che si trova al centro di una noce di cocco giovane e verde che aiuta a nutrire il frutto. Man mano che la noce di cocco matura, parte del succo rimane in forma liquida mentre il resto matura nella carne bianca solida nota come “carne di cocco”.

L’acqua di cocco si forma naturalmente nel frutto e contiene il 94% di acqua e pochissimo grasso.
Non deve essere confuso con il latte di cocco, che si ottiene aggiungendo acqua al frutto grattugiato. Il latte di cocco contiene circa il 50% di acqua ed è molto ricco di grassi di cocco.

Cosa contiene l’acqua di cocco

Le noci di cocco impiegano 10-12 mesi per maturare completamente. L’acqua di cocco proviene in genere da giovani noci di cocco di circa 6-7 mesi di età, anche se si trova anche nella frutta matura. Una noce di cocco verde media fornisce circa 0,5-1 tazze di acqua di cocco. Una tazza (240 ml) contiene 46 calorie, nonché carboidrati, fibre, proteine, vitamina C, magnesio, potassio, manganese, sodio e calcio.

Una ricerca scientifica ha dimostrato che l’acqua di cocco può abbassare i livelli di zucchero nel sangue e migliorare altri indicatori di salute. I ratti diabetici trattati con acqua di cocco hanno mantenuto livelli di zucchero nel sangue migliori rispetto al gruppo di controllo.

I benefici per chi soffre di diabete

Lo stesso studio ha anche scoperto che i ratti trattati con acqua di cocco presentavano livelli più bassi di emoglobina A1c, indicando un buon controllo a lungo termine dello zucchero nel sangue. Un altro studio ha notato che fornire acqua di cocco ai topi con diabete ha portato a miglioramenti dei livelli di zucchero nel sangue e riduzioni dei marcatori dello stress ossidativo. Tuttavia, serviranno nuovi studi per confermare questi effetti negli esseri umani. Per questo, prima di berne in grandi quantità, è sempre opportuno consultare il proprio medico di fiducia.

I benefici del latte di cocco

Oltre all’acqua di cocco, anche il latte di cocco è un prezioso alleato per la nostra salute. Da molti nutrizionisti, il latte di cocco che si ottiene dal composto di acqua e frutto grattugiato viene definito “il cibo degli Dei”. É un vero elisir per la nostra salute, soprattutto se consumato con frequenza. Può darci una valida mano se vogliamo perdere peso ed è anche un idratante naturale per la nostra pelle. Grazie alla presenza di citochine e acido laurico, il latte di cocco rende la nostra pelle più elastica e giovane.

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Marco Reda

Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.

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