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Giovedì 14 Marzo
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Dieta low carb, l’effetto la boccia: fa male e provoca l’effetto yo-yo. Ecco perché

L'esperto sconsiglia le diete low carb: dannose per l'organismo con rischio di effetto yo-yo

Dieta low carb, l’effetto la boccia: fa male e provoca l’effetto yo-yo. Ecco perché
sette cibi da evitare per ottenere uno stile di vita sano - Foto Pixabay

Dieta low carb, l’effetto la boccia: fa male e provoca l’effetto yo-yo. Ecco perché

Le diete low carb, ovvero a basso contenuto di carboidrati, potrebbero avere l’effetto opposto rispetto a quello desiderato e spesso fanno quindi male. Da anni, questo particolare tipo di diete, sono in voga: tra le più famose, come si legge su IlMessaggero.it, c’è quella chetogenica.

Le diete low carb più famose

Tra le diete low carb più popolari non solo la chetogenica ma anche la Atkins, la Zona, la Dukan o la Paleodieta: secondo Michelangelo Giampietro, specialista in medicina dello sport e in scienze dell’alimentazione, questi regimi alimentari creano solo l’illusione della perdita di peso, dovuta soprattutto all’eliminazione dell’acqua da parte dell’organismo e, in alcuni casi, alla perdita di tessuto muscolare.

Effetto yo-yo, di cosa si tratta?

È qui che nasce come conseguenza l’effetto yo-yo, ovvero il rischio che a lungo andare questo genere di dieta possa provocare addirittura un aumento di pesa rispetto alla situazione iniziale.

I carboidrati sono essenziali per l’organismo

La dieta chetogenica, caratterizzata da altissimo contenuto di grassi e proteine e bassissimo contenuto di carboidrati ha precise indicazioni terapeutiche, necessarie in alcune patologie: è per questo che deve essere prescritta e seguita sotto stretto controllo medico. Parallelamente, però, è sconsigliata come dieta per dimagrimenti non particolarmente importanti: i carboidrati, infatti, sono essenziali per il benessere e lo stato di salute di qualsiasi persona. Alcune cellule del nostro organismo hanno assoluta necessità di questo organismo: è quanto fa sapere Michelangelo Giampietro all’indomani del 40esimo congresso nazionale della Società italiana di nutrizione umana, Sinu, a Genova. 

Deficit di carboidrati, quali sintomi?

Nel nostro organismo non ci sono riserve sufficienti di carboidrati: per questo motivo è necessario assumerne quantità adeguate e in maniera regolare nel corso della giornata nei famosi 5 pasti quotidiani. Se non mangiassimo alimenti ricchi di carboidrati il nostro organismo ne risentirebbe immediatamente, manifestando i disturbi dell’ipoglicemia e del digiuno, ovvero debolezza, sudorazione, mancanza di concentrazione e attenzione, sonnolenza, mal di testa e annebbiamento della vista. 

Qual è il giusto apporto di carboidrati?

In un’alimentazione mediterranea corretta il giusto apporto di carboidrati dovrebbe corrispondere ad almeno il 50-55% delle calorie totali giornaliere. Stiamo parlando di almeno 2-3 grammi di carboidrati per kg di peso corporeo desiderato: una donna adulta di 55 kg, ad esempio, dovrebbe mangiare almeno 110 grammi di carboidrati al giorno. Questa quantità, ovviamernte, cresce in proporzione alle ore e all’alimentazione dell’attività fisica svolta. Negli atleti può arrivare anche a 6-10m se non oltre, grammi per kg di peso al giorno. 

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Biagio Romano

Classe '93, napoletano di nascita, interista di fede. Scrivo sul web da quando avevo 16 anni: prima per hobby, poi per lavoro. Curioso di natura, amo le sfide (soprattutto vincerle). Mi affascinano il mondo dell'informazione e quello della comunicazione.

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