Chi soffre di emicrania dovrebbe dimagrire
Perdere peso potrebbe avere effetti benefici sul mal di testa. Chi soffre di emicrania non è detto sia sempre in sovrappeso, però nei casi in cui ci sono anche problemi con la bilancia, una dieta potrebbe essere la soluzione ideale, come riporta Fondazioneveronesi.it. Dimagrendo, si osserva un generale miglioramento, ma si riducono anche i rischi di contrarre malattie all’apparato cardio-circolatorio e si possono anche avere anche meno episodi di cefalea.
Lo studio
L’endocrinologo Claudio Pagano è un docente di medicina interna all’Università di Padova ed è autore di una ricerca presentata a Orlando, durante il meeting annuale della società americana di endocrinologia (Endo 2019). Il professore afferma: ‘Il calo di peso, nelle persone che soffrono di emicrania, migliora la vita sociale e familiare e la produttività al lavoro e a scuola‘. I ricercatori italiani hanno collaborato con i colleghi del Miriam Hospital di Providence (Stati Uniti). Hanno studiato la possibile correlazione tra la perdita di peso e la riduzione dei sintomi del mal di testa.
In Italia 25 milioni di persone soffrono di cefalea
In Italia 25 milioni di persone soffrono di cefalea. Il mal di testa secondo L’Organizzazione Mondiale della Sanità è un disturbo tra i più invalidanti. Il mal di testa colpisce soprattutto le donne. I ricercatori hanno capito però che i benefici legati alla perdita di peso sono indipendenti dal sesso e dall’età del paziente. Gli studiosi hanno analizzato i dati tratti da dieci studi internazionali. Le persone coinvolte erano quasi 500. Perdendo peso i pazienti nella maggior parte dei casi hanno avuto anche una riduzione del numero, della durata e dell’intensità degli episodi acuti di mal di testa. Di conseguenza hanno anche fatto meno assenze a scuola oppure al lavoro a causa della cefalea.
I benefici della perdita di peso
Pagano afferma che ‘L’attenuazione del mal di testa è risultata simile sia in chi aveva perso molti chili sia in chi aveva visto calare il proprio girovita in maniera meno significativa‘. Quindi assumere meno energia di quella che consumiamo quotidianamente è più importante del peso assoluto. La perdita di peso, oltre ad essere efficace per contrastare le malattie respiratorie, cardio e cerebrovascolari, l’ipertensione e il diabete, aiuta anche a rendere meno invalidante il mal di testa migliorando la qualità della vita dei pazienti che ne soffrono.
Dieta, i cibi che combattono la cefalea
La rivista Starbene.it, consiglia i cibi adatti a combattere la cefalea. A tavola non dovrebbero mancare i carboidrati, specie se integrali, la carne bianca, il pesce fresco. Da evitare carne rossa e formaggi stagionati. Si a legumi e vegetali freschi. Si al caffè, no invece a bevande alcoliche ed al cioccolato. Bere molta acqua invece è un consiglio che viene dato dagli esperti.
Meccanismo ancora poco chiaro
I ricercatori ancora non hanno ben compreso il meccanismo che correla l’obesità, la perdita di peso e il dolore provocato dal mal di testa. Un’infiammazione cronica, correlata ad altre condizioni determinate dall’obesità e ad alcuni comportamenti a rischio può essere un fattore di innesco. Gli esperti consigliano di regolarizzare le ore di sonno, evitare di saltare i pasti e non eccedere nel consumo di alcolici. I benefici ci sono anche per i bambini, sempre più sofferenti a causa del mal di testa.
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