Si tratta di una condizione molto grave che può anche portare al decesso: ecco come si manifesta
Non tutti conoscono cause e conseguenze della dissezione aortica, una patologia silenziosa potenzialmente mortale di cui ci si accorge spesso solo quando è troppo tardi. Si tratta di una vera e propria emergenza a livello cardiovascolare perchè coinvolge il vaso sanguigno più grande, vale a dire l’aorta. In una intervista concessa al Policlinico San Donato, il dottor Carlo de Vincentiis, responsabile dell’Unità di Cardiochirurgia Adulti dell’IRCCS Policlinico San Donato, ha spiegato alcuni aspetti essenziali di questa grave patologia.
Perchè si verifica
La dissezione aortica, come ha ben spiegato il dottor De Vincentiis, si verifica quando si lacerano gli strati interni dell’aorta, l’intima e la media. La lacerazione fa si che il sangue penetri tra gli strati della parete aortica, separando di fatto gli strati. Il flusso di sangue che si immette all’interno della parete dell’aorta genera quella condizione patologica che viene tecnicamente definita “dissezione”.
Una volta che si instaura questo meccanismo, la stessa aorta perde stabilità. A questo punto la vita del paziente è seriamente messa a rischio.
Le due tipologie di dissezione
La dissezione può essere sostanzialmente di due tipologie. Nel tipo A coinvolge l’aorta ascendente, ovvero il tratto più vicino al cuore, mentre nel tipo B è la parte discendente dell’aorta ad essere interessata da questa condizione. In genere la dissezione aortica si verifica nei soggetti con pressione alta non controllata. L’eccessiva pressione del sangue, infatti, stressa oltremodo la parete aortica e la indebolisce. Può anche verificarsi nei soggetti che soffrondo della sindrome di Marfan o di Ehlers-Danlos, coloro che hanno già sofferto di aneurismi dell’aorta preesistenti, i fumatori e coloro che seguono una dieta troppo ricca di grassi e zuccheri ma anche coloro che hanno accusato un trauma a livello toracico.
I sintomi
I sintomi di una dissezione aortica sono molto simili a quelli di un comune infarto. Chi accusa questa patologia lamenta un dolore lancinante che può colpire la schiena o il torace. Si manifesta anche con problemi respiratori, sensazione di svenimento, astenia, differenza di pressione tra un braccio e l’altro, sudorazione e tachicardia. In questi casi è sempre opportuno intervenire tempestivamente anche per evitare che la situazione possa degenerare. Vengono eseguiti esami appositi per riconoscere una dissezione aortica come esami di imaging, in grado di visualizzare l’aorta e identificare eventuali lesioni, TAC toracica, ecocardiogramma transesofageo, angiografia e risonanza magnetica. Nei casi più gravi è opportuno intervenire tempestivamente con un
intervento chirurgico in emergenza per sostituire il tratto danneggiato dell’aorta, installando una protesi specifica.
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