
Distacco della retina, condizione che richiede un intervento tempestivo
Quando si parla di distacco della retina si fa riferimento ad un’emergenza medica che richiede un intervento tempestivo. Si tratta di una delle emergenze oculari più gravi che si possono presentare: può insorgere in modo improvviso e, se non viene trattata in modo tempestivo, può determinare la perdita permanente della vista. Il dottor Gaspare Monaco, responsabile dell’Unità Operativa di Oculistica all’IRCCS Policlinico San Donato, e la sua équipe di esperti – su “GruppoSanDonato.it” – hanno fatto una panoramica sui sintomi del distacco della retina ai quali prestare attenzione e sulle possibili cause.
Cos’è il distacco della retina
La retina è quel sottile strato di tessuto nervoso sensibile alla luce che si trova nella parte posteriore dell’occhio. Quando si parla di distacco della retina ci si riferisce alla condizione nella quale la retina si va a separare dalla sua posizione normale e questa separazione finisce per impedire che la retina possa ricevere l’adeguato apporto di sangue e nutrienti (essenziali affinché possa funzionare). Nel caso in cui il distacco della retina non venga trattato in modo tempestivo, esso può causare la perdita permanente della vista.
Quali sono i sintomi del distacco della retina
I sintomi del distacco della retina possono variare, ma esistono alcuni segnali capaci di indicarci che ci si trova in presenza di questa condizione. Va sottolineato come sia molto importante riuscire a riconoscere questi sintomi iniziali in modo da cercare tempestivamente assistenza medica. I sintomi iniziali comuni che si presentano quando vi è il distacco della retina sono lampi di luci, vale a dire la sensazione di flash o bagliori di luce che si evidenziano nel campo visivo, in particolar modo alla periferia. Questi lampi possono apparire più evidenti in ambienti bui. Un altro sintomo del distacco della retina è rappresentato dalle cosiddette mosche volanti: ossia la presenza di piccoli punti scuri, macchie o filamenti che paiono fluttuare all’interno del campo visivo. Tali mosche volanti possono comparire in modo improvviso in gran numero. Un altro sintomo inziale è rappresentato dalla sensazione di un’ombra o di un velo scuro che si va a spostare su una parte del campo visivo: tale “tenda” può comparire inizialmente da un lato e progressivamente poi andare a coprire una porzione più ampia del campo visivo. Un altro sintomo è dato dalla perdita della visione periferica, ossia una riduzione o perdita della visione laterale che spesso viene descritta come una visione a tunnel. Tale perdita di visione periferica si può presentare in modo graduale o improvviso. Infine, l’ultimo sintomo sul quale è importante porre l’accento è rappresentato dalla visione offuscata: vale a dire una riduzione della chiarezza visiva o visione distorta che va ad interessare una parte dell’occhio. In altre parole, dunque, la sensazione è quella che si stia guardando attraverso un filtro opaco.
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Quali sono le cause del distacco della retina?
Quando si parla di distacco della retina esistono diverse possibili cause e, in tal senso, le principali sono la rottura o foro retinico, l’invecchiamento che può portare alla degenerazione del vitro gel, provocando la rottura (si tratta di una causa di distacco della retina più comune tra gli anziani), una miopia elevata, traumi agli occhi, malattie di natura infiammatorie agli occhi (ad esempio sclerite o corioretinite possono contribuire a determinare il distacco della retina), condizioni vascolari che possono generare la perdita di fluidi dai vasi sanguigni posti sotto la retina, generandone il distacco. Infine, un’altra possibile causa del distacco della retina possono essere i tumori oculari come ad esempio il melanoma coroideale.
Laureato in Scienze Politiche e giornalista pubblicista, fin dai primi anni di liceo ho sempre coltivato la passione per la scrittura. Mi sono sempre occupato di scrivere notizie relative a tutto ciò che riguarda l'attualità. Esperto nel settore relativo alla salute e in quello scientifico-tecnologico, appassionato di cronaca meteo, geofisica e terremoti.