Dolore al fianco sinistro, ecco quando preoccuparsi secondo il dottor Aiolfi. Tutti i dettagli
Il dolore al fianco sinistro è un sintomo comune, che spesso non è niente di particolarmente allarmante, ma è da considerare con attenzione. In alcuni casi può essere la spia di problemi di salute più importanti. Il dottor Alberto Aiolfi, specialista in chirurgia generale presso l’Istituto Clinico Sant’Ambrogio ha spiegato le cause e le possibili patologie associate. Leggi anche: Pressione alta, ecco quali sono i sintomi da non trascurare
Le cause
Il medico spiega che questo dolore può essere causato da aerofagia, meteorismo, allenamenti molto intensi per i muscoli addominali e lievi contusioni. Il disturbo può essere anche la conseguenza di patologie di una certa rilevanza clinica, come i calcoli renali, la rottura e l’ingrossamento della milza, la pancreatite, il tumore del pancreas, come riporta grupposandonato.it.
Ecco quando preoccuparsi
Il dott. Aiolfi spiega che il dolore al fianco sinistro deve preoccupare quando è persistente, non accenna a migliorare, si presenta in modo acuto o compare in combinazione ad altri sintomi sospetti come febbre, nausea, vomito e sangue nelle urine. Questo dolore è un sintomo che può essere causato anche da patologie serie.
Ecco come distinguerlo dalla colica renale
Il dolore renale è tra i più frequenti di quelli che hanno origine da un fianco. La colica renale è facilmente distinguibile rispetto agli altri tipi di dolore perché innanzitutto l’intensità con cui si manifesta è molto elevata. Viene considerato il secondo dolore più forte dopo quello del parto. È un dolore che costringe quasi sempre la persona a recarsi in Pronto Soccorso, quindi si distingue facilmente.
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