Questo sito contribuisce alla audience di Il Messaggero

Domenica 15 Giugno
Scarica la nostra app
Segnala

Dormire con il ventilatore acceso, ecco quali sono i rischi che si corrono e le alternative valide

Se il ventilatore viene usato con intelligenza, può rappresentare una soluzione molto efficace contro il caldo senza andare incontro a rischi

Dormire con il ventilatore acceso, ecco quali sono i rischi che si corrono e le alternative valide
Attenzione a dormire con il ventilatore accesso, ecco perché fa male alla salute gli avvertimenti del Ministero (Foto Youtube)

Se l’ambiente in cui dormiamo è eccessivamente caldo il ventilatore può aiutarci: ecco i rischi da evitare

L’abitudine di puntare il ventilatore di notte sul proprio corpo per rinfrescarsi è molto più diffusa di quanto si possa pensare. Apparentemente può sembrare una soluzione semplice ed economica ma in realtà rappresenta un vero pericolo per il nostro organismo, non solo per le conseguenze sulla qualità del sonno ma anche perchè può causare infiammazioni all’apparato respiratorio e se utilizzato durante la notte, può seccare l’aria, rendendo più evidenti e fastidiosi i sintomi legati alle allergie. Inoltre l’aria che viene proiettata direttamente sul nostro corpo può causare problemi di natura muscolare.

Gli effetti collaterali

Per limitare i rischi sarebbe sempre meglio spegnerlo dopo essersi addormentati. In genere la temperatura ideale per riposare bene si aggira attorno ai 19 °C. Se l’ambiente in cui dormiamo è eccessivamente caldo, il nostro cervello fa fatica a rilassarsi e di conseguenza l’addormentamento diventa molto difficile compromettendo la qualità del sonno. Usare il ventilatore come rimedio in maniera scriteriata ci espone e seri effetti collaterali come i problemi respiratori, irritazioni, allergie e tensione muscolare.

Ventilatore o aria condizionata?

Se il ventilatore viene invece usato con intelligenza, può rappresentare una soluzione molto efficace contro il caldo senza andare incontro a rischi. Va detto che, a differenza dell’aria condizionata, il ventilatore non ci espone al rischio di shock termico. E’ semplice da utilizzare perchè basta collegarlo ad una presa e possiamo spostarlo dove vogliamo mentre l’aria condizionata proviene da una fonte fissa. Se però l’aria è troppo calda ed afosa, anche un ventilatore può rivelarsi inutile perchè genererebbe solo la circolazione di aria calda. In questo casi optare per il condizionatore è d’obbligo anche se occorre abbassare moderatamente la temperatura a circa 24°C .

Le possibili conseguenze

Non bisogna dimenticare che il flusso d’aria costante che proviene dal ventilatore può causare alcuni sintomi respiratori o muscolari. Soprattutto coloro che soffrono di problemi respiratori cronici come asma, allergie o secchezza oculare, dovrebbero evitare l’uso di questo dispositivo. Fra l’altro il ventilatore, agitando l’aria, rimette in sospensione gli allergeni rendendo più severi i sintomi di chi soffre di allergie. Chi dorme con un ventilatore accesso può anche accusare, al risveglio, rigidità del collo o della schiena. Si viene puntato su una parte specifica del corpo, ci espone anche al rischio di dolore muscolare al mattino. Uno dei rimedi più efficaci contro il caldo potrebbe essere quello di aprire le finestre prima di andare a dormire per far entrare un po’ d’aria fresca.

Se il caldo è afoso e insopportabile, meglio optare per l’aria condizionata a patto che venga utilizzata con moderazione. Se a casa abbiamo solo il ventilatore, l’errore da non commettere è quello di non puntarlo verso il viso. La scelta ideale è quella di puntarlo verso il soffitto, per diffondere l’aria senza creare una corrente continua. E’ sempre opportuno che le pale del ventilatore siano pulite per evitare il rischio di allergie. Durante il giorno è sempre buona regola quella di chiudere persiane e tende durante il giorno per non fare entrare il caldo afoso. Tra le regole che potrebbero aiutarci a prendere sonno più facilmente vi è anche quella di fare una bella doccia fredda o un pediluvio prima di andare a coricarsi.

La nostra newsletter!

Ricevi gli aggiornamenti e le ultimissime
su Meteo e Scienza via mail!

ISCRIVITI ORA!

Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

SEGUICI SU:

Ultima Ora

Ultima Ora Terremoto