Dpcm Draghi, ecco le novità che entreranno in vigore a partire dal 6 marzo
Il nuovo Dpcm del governo Draghi e anche il primo, sarà valido dal 6 marzo al 6 aprile, quindi in vigore anche nei giorni di Pasqua e Pasquetta che, quest’anno cadranno rispettivamente il 4 e il 5 aprile. Confermata, quindi, la linea di prudenza adottata anche dal precedente governo guidato da Giuseppe Conte con la divisione in fasce per colore. Vi sono, però, delle importanti novità come l’apertura di musei e teatri in zona gialla, ma solo su prenotazione. Ecco, allora, tutte le regole per Pasqua e Pasquetta. Da leggere anche Coronavirus, peggiorano i dati in Toscana: ecco le regioni in zona rossa.
Cosa contiene il nuovo Dpcm Draghi
Nella serata di martedì 2 marzo, si è svolta la conferenza stampa del primo Dpcm firmato dal nuovo presidente del Consiglio, Mario Draghi. Il nuovo decreto entrerà in vigore a partire dal 6 marzo e sarà valido fino al 6 aprile coprendo, quindi, anche i giorni di Pasqua e Pasquetta. Alla conferenza stampa Mario Draghi non era presente, ma ad illustrare il nuovo decreto c’era Mariastella Gelmini, in quota Forza Italia e Roberto Speranza, in quota Leu. La prima vera e propria novità riguarda il fatto che le nuove ordinanze per il cambio colore delle Regioni entreranno in vigore a partire dal lunedì e non più dalla domenica.
Le altre novità
Fra le altri novità vi quella che riguarda cinema, teatri e musei che, a partire dal 27 marzo, potranno riaprire nei weekend nelle zone gialle. Altra importante novità è quella che riguarda le scuole, in quanto anche in zona rossa le scuole di ogni ordine e grado dovranno effettuare la DAD. Stesso discorso vale per i territori in cui il tasso di incidenza su 100 mila abitanti in 7 giorni sarà pari o superiore a 250. Infine, per quanto riguarda le visite a parenti e amici non saranno più consentite in area rossa neanche una volta al giorno con il limite di 2 persone.
Nuovo Dpcm: cosa avverrà a Pasqua e Pasquetta?
Nel caso in cui i contagi dovessero subire un’impennata, il governo Draghi ha già pronto un piano per portare tutta l’Italia in zona rossa nei giorni di Pasqua e Pasquetta. In tal caso, il coprifuoco verrebbe anticipato alle 20 e non sarebbe più alle 22, mentre gli esercizi commerciali dovranno predisporre la chiusura entro le 19. Un’altra idea sarebbe quella di limitare gli spostamenti non necessari per motivi di salute, estrema necessità o lavoro. Non si sa ancora se ci sarà una deroga per per le visite ad amici e parenti rispettando il coprifuoco, ma qualsiasi sarà la decisione finale, verrà uniformata in tutta Italia ad esclusione delle zona gialle.
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