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Ecco come i ritmi circadiani possono influenzare la presenza di grasso nel nostro corpo

Ecco come il ritmo circadiano può influenzare l'accumulo di grasso nel corpo

Ecco come i ritmi circadiani possono influenzare la presenza di grasso nel nostro corpo
Ecco come i ritmi circadiani possono condizionare il peso (Foto: Pixabay)

Ecco una ricerca che dimostra come i ritmi circadiani possono influenzare l’accumulo di grasso

Le ricerche attuali hanno dimostrato ampiamente come i ritmi circadiani possano condizionare un gran numero di processi della vita attraverso l’attività di un orologio interno di 24 ore. Il flusso ormonale, la pressione sanguigna, i cicli di sonno e veglia sono regolati dal nostro orologio interno, da cui tutto dipende. All’università della Pennsylvania, un team di scienziati ha studiato a fondo come funziona questo nostro orologio interno e le sue relazioni con il tessuto adiposo che consideriamo alla stregua di un grasso ‘buono’, evidenziando come la formazione di questo grasso sia originato dalla termogenesi.

Come è stato condotto lo studio

Nell’uomo il grasso bruno è associato all’essere magri. Nei topi, nei ratti e nelle specie in letargo, è spesso legato alla sopravvivenza. Secondo quanto si legge su un articolo pubblicato sul sito Medicalxpress, un team di scienziati dell’Istituto UPenn’s ha esaminato la natura circadiana del tessuto adiposo bruno adiposo (BAT) nei topi esposti a una temperatura molto rigida per diversi giorni. “La regolazione della temperatura corporea in risposta ad ambienti freddi è controllata dal tessuto adiposo marrone termogenico, in particolare nei roditori, sebbene sia sempre più chiaro che gli esseri umani hanno adipociti marroni funzionali” ha chiarito l’autore della ricerca.

Il tessuto adiposo bruno e bianco

Tra gli esseri umani e altri mammiferi, la BAT è uno dei due tipi di grasso; l’altro è il tessuto adiposo bianco o WAT. Nell’uomo, WAT, è responsabile dell’epidemia globale di obesità. La BAT, invece non è così comune tra le persone come lo è in altre specie, in particolare i roditori. Nelle persone, la BAT diminuisce con l’età. I bambini hanno un’alta distribuzione della BAT rispetto agli adulti e infatti soffrono meno il freddo. La termogenesi che nasce dalla produzione di calore dal grasso bruno ha la funzione di aumentare il calore corporeo.

Dove si trova il grasso bruno

Nell’uomo, la BAT si trova di solito nella nuca e protegge gli organi vitali, come i reni. Sebbene gli adulti abbiano una distribuzione di BAT inferiore rispetto ai bambini, le persone obese hanno anche meno BAT di quelle che sono magre. È stato teorizzato da alcuni esperti che studiano la BAT che il grasso bruno può aiutare a mantenere la magrezza. In confronto, una serie di studi nel corso degli anni ha dimostrato che i topi con ampie riserve di BAT sono protetti dall’obesità. La ricerca è stata effettuata sui topi che sono stati sottoposti ad una temperatura di 4 gradi Celsius, o 39,2 gradi Fahrenheit, per una settimana. Il team ha dimostrato come la sintesi di grasso indotta dal ritmo circadiano nel tessuto adiposo marrone mantenga una temperatura corporea accettabile nelle cavie.

Sono stati notati ritmi circadiani nella Bat termogenica

Sono anche stati identificati i geni responsabili del controllo della lipogenesi, la formazione di grasso bruno che è stata innescata per proteggere gli animali dal raffreddore cronico durante l’esperimento. Gli scienziati hanno notato “ritmi circadiani di grande ampiezza nella BAT termogenica“.

Il risultato della ricerca ha dimostrato che la fredda temperatura cronica provoca nuovi ritmi circadiani della lipogenesi nel tessuto adiposo bruno. La BAT si differenzia dal grasso bianco non solo perché risponde alle basse temperature, ma anche perché pullula di mitocondri, i centri di produzione di energia delle cellule che hanno anche un’alta concentrazione di termogenina, una proteina che genera calore, nella seconda membrana. Ecco perchè determinati animali resistono meglio al freddo rispetto ad altri animali con livelli bassi di BAT.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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