Ecco dove non servirà più il Green Pass a partire dal primo aprile: da lunedì tutta Italia in zona bianca
Lunedì 28 marzo, anche la Sardegna passerà in zona bianca e così tutta l’Italia si troverà ad avere lo stesso colore. Niente di incoraggiante invece sul fronte dei contagi, perché il virus è nuovamente mutato e continua la sua corsa. Mancano ormai pochi giorni al passaggio dell’ultima regione in fascia bianca e a breve il Ministro della Salute, Roberto Speranza, dovrebbe firmare il decreto che permetterebbe alla Sardegna il cambio di colore. Secondo i dati acquisiti dal ministero la situazione nell’isola dovrebbe essere sotto controllo, tanto che i ricoveri in terapia intensiva si attestano ben sotto il 10%, mentre quelli in area critica sfiorano il 20%.
Cosa cambia dall’1 aprile
Se in teoria il cambio di colore dovrebbe far tirare un sospiro di sollievo, in pratica non avrà alcuna ripercussione, considerato che dal 1 aprile verranno definitivamente abolite le fasce di colore e non si assisterà più al fenomeno del cambio di zona al quale eravamo ormai abituati da due anni. Ma vediamo nel dettaglio che cosa cambia a partire dal 1 aprile. Sul fronte lavoro niente più obbligo di green pass per gli over 50, per i quali resta comunque in vigore l’obbligo vaccinale fino al 15 giugno. Il Green Pass sarà abolito anche per accedere a bar o ristoranti all’aperto, e negli Hotel. Sarà invece necessario continuare ad esibirlo per i luoghi chiusi fino al 30 aprile. Per ristoranti e bar al chiuso continuerà a vigere l’obbligo di esibizione della certificazione fino al 1 maggio.
Cambiano anche quarantena e l’accesso ai mezzi pubblici
Niente Green Pass per prendere bus e mezzi del trasporto pubblico, mentre resta l’obbligo di indossare la mascherina. Resta invece l’obbligo di esibire il super Green Pass per poter far visita alle persone ospiti di RSA ed ospedali. Dal 1 aprile decade l’obbligo di capienza ridotta per gli stadi, mentre resterà valido l’obbligo di esibire la certificazione verde di base. Cambia anche il regime della quarantena. Niente più distinzione tra vaccinati e non vaccinati, con obbligo di quarantena solo per chi ha contratto il virus. Nel caso di contatto con persona positiva, basta l’autosorveglianza. ..
Per chi resterà l’obbligo vaccinale
Resta l’obbligo vaccinale per il personale sanitario e delle Rsa, nonché per insegnanti e over 50, ma solo fino al 15 giugno.
A scuola si continuerà a frequentare le lezioni con la mascherina e in caso di contagio covid, la DiD scatterà solo per lo studente positivo.
Prorogato fino al 30 giugno 2022 la possibilità di ricorrere allo smart working con regime semplificato, ivi compresi i lavoratori fragili.
Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.
