Ecco perchè occorre rispettare i ritmi circadiani se vogliamo evitare di accumulare chili in eccesso e calo di umore
Per il nostro benessere il rispetto dei ritmi circadiani è fondamentale. In inverno, quando le giornate si accorciano e le temperature si riducono, anche il nostro organismo subisce un contraccolpo. Modificare l’orario dei pasti, secondo gli scienziati, potrebbe rendere i mesi invernali molto più leggeri sia per il nostro organismo che per la nostra psiche. Sappiamo per certo che i nostri ritmi circadiani seguono l’alternarsi della luce del buio. Per questa ragione, quando le giornate si accorciano e la luce del giorno dura di meno, anche il nostro metabolismo inizia a rallentare.
La crononutrizione
Non è un caso che, come hanno dimostrato varie ricerche scientifiche, la crononutrizione è più importante di ciò che mangiamo. La cronologia infatti ha dimostrato come un orario dei pasti interferisce con il nostro orologio biologico interno e quindi di riflesso interagisce anche con il nostro umore e con il nostro metabolismo. Non è un caso che uno studio abbia rilevato picchi glicemici più alti del 20% negli adulti che cenano dopo le 22:00. Si è anche scoperto che chi mangia tardi brucia il 10% di grassi in meno rispetto a coloro che cenano nel tardo pomeriggio.
I rischi legati alle cene ritardate
Una trentina di studi hanno già evidenziato come finestre orarie anticipateper mangiare siano da collegare a una maggiore perdita di peso e a un miglioramento di marcatori metabolici, fra i quali anche colesterolo e pressione sanguigna. Di contro, cenare alle 22 o addirittura dopo questo orario, può portare un maggiore rischio di obesità e di disturbi metabolici fra i quali anche il diabete di tipo 2. In virtù di queste scoperte è ormai ritenuto doveroso allineare l’assunzione di cibo con la biologia circadiana.
La pericolosa sovrapposizione tra digestione e sonno
In inverno, con la riduzione della luce solare che abbassa i livelli di serotonina, anche il nostro umore tende a calare. Le temperature ci portano a stare più tempo in casa soprattutto la sera e a fare spesso spuntini rimandando la cena a tarda notte. Quando i pasti vengono posticipati eccessivamente, si tende quasi a sovrapporre la digestione e il rilascio di quegli ormoni che favoriscono il sonno. Tutto ciò influenza sia la qualità del nostro riposo che il nostro metabolismo. Ecco perché mangiare troppo tardi non ci aiuta a smaltire le calorie in eccesso. Ed ecco perché si tende ad accumulare troppo peso e a sviluppare condizioni pericolose per la nostra salute come l’ipertensione o i disturbi metabolici.
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