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Ecco qual è il momento migliore per andare a dormire e ridurre il rischio di problemi cardiaci

Andare a dormire in un orario preciso può diminuire i rischi di problemi cardiologici

Ecco qual è il momento migliore per andare a dormire e ridurre il rischio di problemi cardiaci
Dormire davanti alla tv non fa riposare bene, ecco per quale motivo (Foto Pixabay)

Ecco qual è il momento migliore per andare a dormire e ridurre il rischio di problemi cardiaci secondo un nuovo studio

Il legame tra il sonno e un cuore sano è ben stabilito, ma i ricercatori stanno ancora cercando di comprendere meglio alcuni meccanismi. Un nuovo studio suggerisce che potrebbe anche esserci un momento ottimale, all’interno del nostro orologio biologico di 24 ore, per addormentarsi. Naturalmente, le ragioni per non ottenere il sonno giusto, che si tratti della quantità migliore o del momento giusto, non sono sempre sotto il nostro controllo. Quindi chiunque abbia difficoltà a dormire dovrebbe consultare un medico e concentrarsi su tutto ciò che deve fare che funzioni per lui, poiché dettare un’ora specifica per andare a dormire può essere controproducente per alcuni. Questa ricerca è stata pubblicata sull’European Heart Journal – Digital Health.

Lo studio

Può essere utile sapere che addormentarsi tra le 22:00 e le 23:00 sembra colpire il punto debole per un sistema cardiovascolare sano. “Il corpo ha un orologio interno di 24 ore, chiamato ritmo circadiano, che aiuta a regolare il funzionamento fisico e mentale“, afferma lo psicologo dell’Università di Exeter David Plans. I risultati suggeriscono che andare a letto presto o tardi può avere maggiori probabilità di interrompere l’orologio biologico, con conseguenze negative per la salute cardiovascolare. Leggi anche: Una proteina è legata all’aumento del rischio di diabete di tipo 2 secondo un nuovo studio

L’orario ideale per andare a dormire

Analizzando i dati dell’accelerometro da polso di 88 0.026 partecipanti allo studio UK Biobank, un team di ricerca guidato dal primo autore Shahram Nikbakhtian dell’azienda di assistenza sanitaria digitale Huma Therapeutics AI è stato in grado di confrontare i tempi del sonno in un periodo di sette giorni. Il set di dati includeva 3.172 casi di malattie cardiovascolari, durante quasi sei anni di monitoraggio dei partecipanti. Il team ha scoperto che addormentarsi dopo la mezzanotte o prima delle 22:00 era associato a un aumento di circa il 25% del rischio di malattie cardiovascolari, rispetto all’addormentarsi tra le 22:00 e le 23:00. Questo aumento del rischio è sceso al 12% per coloro che si sono addormentati tra le 23 e la mezzanotte. Leggi anche: Dormire col pigiama può aggravare l’insonnia: ecco i risultati di una ricerca

L’orario più rischioso

L’ora più rischiosa è dopo la mezzanotte, potenzialmente perché potrebbe ridurre la probabilità di vedere la luce del mattino, che azzera l’orologio biologico, affermano i ricercatori. Il rischio sarebbe maggiore nelle donne, ma i ricercatori non sono ancora sicuri del perché. Il rischio cardiovascolare delle donne aumenta dopo la menopausa, il che significa che potrebbe non esserci alcuna differenza tra donne e uomini. I risultati si allineano con ricerche precedenti che mostrano un aumento del rischio di problemi cardiovascolari per le persone che vanno a letto troppo tardi. Poiché le malattie del cuore e dei vasi sanguigni sono la principale causa di morte in tutto il mondo, compresi gli Stati Uniti, questa tendenza merita sicuramente ulteriori indagini.

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Valerio Fioretti

Sono un fisico, meteo appassionato e meteorologo, scrivo da anni notizie sul web. Sono esperto di argomenti che riguardano sport, calcio, salute, attualità, alpinismo, montagna e terremoti.

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