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Edema: cos’è, i sintomi per riconoscerlo e quali sono le possibili cause del gonfiore

Cos'è l'edema, quali sono i sintomi principali, le numerose cause e la diagnosi

Edema: cos’è, i sintomi per riconoscerlo e quali sono le possibili cause del gonfiore
Medico, immagine di repertorio. Fonte foto: pxhere.com

Edema, di cosa si tratta

L’edema non è una patologia, bensì un segno clinico, ovvero un sintomo, che può derivare da varie situazioni o malattie. Con il termine edema si fa riferimento al gonfiore che si forma in una parte del corpo per via dell’accumulo di liquidi nello spazio che si trova tra le cellule, al di fuori dei vasi sanguigni, ossia tessuti interstiziali. Pur potendo manifestarsi in qualsiasi zona del corpo, le aree più colpite dall’edema includono mani, braccia, gambe, caviglie e piedi. La sua insorgenza può essere associata all’assunzione di medicinali, a determinate condizioni, quali la gravidanza, o a patologie che interessano il cuore, come l’insufficienza cardiaca, i reni (amiloidosi o da immunocomplessi) e il fegato (cirrosi epatica). La quantità di edema può essere ridotta o completamente eliminata tramite l’utilizzo di famraci che favoriscono l’eliminazione dei liquidi in eccesso (diuretici) e limitando l’assunzione di sale nella dieta. Ciononostante, quando l’edema è conseguente a una patologia, è cruciale scoprire la causa e intervenire adeguatamente. E’ quanto riporta issalute.it.

I sintomi dell’edema

I principali disturbi (sintomi) legati all’insorgere dell’edema includono:

  • gonfiore nella zona sottostante la pelle, in particolare nelle braccia e gambe;
  • pelle tesa e lucida;
  • persistenza di un’impronta (“fossetta”) sulla pelle dopo una pressione prolungata di alcuni secondi.

Qualora una persona noti un gonfiore in una parte del corpo, con la pelle che appare tesa e lucida e la presenza della “fossetta”, è opportuno rivolgersi al proprio medico. Se, in aggiunta, si riscontrano difficoltà respiratorie o dolore toracico, sintomi potenzialmente indicativi di un edema polmonare che richiede un intervento immediato, è consigliabile contattare tempestivamente il medico o recarsi al pronto soccorso più vicino. Anche nel caso in cui il dolore e il gonfiore agli arti inferiori si manifestino e persistano dopo un lungo periodo di inattività, come durante un volo, è importante rivolgersi a un medico. Potrebbero, infatti, essere causati dalla presenza di un coagulo di sangue in una vena (trombosi venosa profonda).

Le numerose cause

L’edema si manifesta quando i piccoli vasi sanguigni noti come capillari rilasciano liquidi che si accumulano nei tessuti circostanti, causando gonfiore. Edemi di lieve entità possono derivare da diversi fattori, tra cui:

  • rimanere seduti o immobili in una posizione specifica per periodi prolungati;
  • consumare alimenti eccessivamente salati;
  • gravidanza, poiché durante la gestazione il corpo trattiene maggior quantità di acqua e sodio a causa della necessità crescente di liquidi da parte del feto e della placenta, aumentando così il rischio di edema
  • sindrome premestruale.

Inoltre, l’edema può essere causato dall’assunzione di determinati medicinali, come:

  • farmaci per la pressione alta;
  • antinfiammatori non steroidei (FANS);
  • corticosteroidi ed estrogeni;
  • alcuni medicinali per il diabete, noti come tiazolidinedioni.

Tuttavia, in certi casi, l’edema può indicare patologie più gravi, tra cui:

  • insufficienza cardiaca congestizia: questa condizione si verifica quando uno o entrambi i ventricoli del cuore non riescono a pompare il sangue in modo adeguato, portando a ristagni (congestione) nelle gambe, nelle caviglie e nei piedi, con conseguente edema. Questa situazione può anche procurare gonfiore addominale e, talvolta, accumulo di liquidi nei polmoni (edema polmonare), che si manifesta con difficoltà respiratorie;
  • cirrosi: il liquido si accumula nell’addome (ascite) e nelle gambe a causa di danni epatici (cirrosi) che comportano una significativa diminuzione della quantità di proteine nel sangue, in particolare dell’albumina;
  • malattie renali: l’edema collegato a patologie renali di solito si presenta nelle gambe e intorno agli occhi ed è provocato da eccesso di liquidi e sodio nella circolazione sanguigna;
  • sindrome nefrosica: provocata da lesioni ai piccoli vasi sanguigni nei reni, con conseguente abbassamento dei livelli di proteine (albumina) nel sangue. Causa accumulo di liquidi ed edema;
  • insufficienza venosa cronica: debolezza o danni alle vene delle gambe, dove le valvole venose sono compromesse. Di conseguenza, il sangue può accumularsi, portando a gonfiore. Un’improvvisa apparizione di gonfiore in una gamba accompagnata da dolore al polpaccio potrebbe indicare un coagulo di sangue in una delle vene delle gambe (trombosi venosa profonda o TVP). In questo caso, è fondamentale contattare immediatamente un medico;
  • disfunzione del sistema linfatico: poiché è responsabile dell’eliminazione del liquido in eccesso dai tessuti, se il sistema linfatico è danneggiato o compromesso—ad esempio, a seguito della rimozione di linfonodi o vasi linfatici durante interventi chirurgici per il cancro—i liquidi possono accumularsi nella zona interessata, portando a edema;
  • grave carenza proteica prolungata: una prolungata mancanza di proteine nella dieta può causare accumulo di liquidi e sviluppare edema;
  • Reazioni allergiche o vasomotorie, nel caso di allergie a medicinali, cibi o qualsiasi altra sostanza ingerita o con cui si è entrati in contatto, possono dar luogo a un gonfiore della pelle (di solito intorno agli occhi, alle labbra o in altre aree del viso). Se il gonfiore coinvolge anche la parte interna della gola (laringe), è fondamentale contattare immediatamente un medico. In certe circostanze, un leggero gonfiore della pelle del viso o delle mani potrebbe derivare dall’esposizione al freddo.

Diagnosi

Per verificare la presenza di edema, il medico dovrà affrontare un esame e raccogliere dati sulle malattie potenzialmente esistenti. In seguito, se lo considera opportuno, potrebbe ordinare una serie di test che comprendono: radiografie, ecografie, risonanza magnetica, analisi ematiche e analisi delle urine.

 

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Carmine Orlando

Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.

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