Effetto rebound, cos’è il fenomeno che ha colpito Fedez e come si manifesta

Fedez torna a parlare sui social

Dopo un periodo di relativo silenzio social, durante il quale il suo nome è stato comunque chiacchierato a causa di quanto accaduto con sua moglie sul palco dell’Ariston, durante il Festival di Sanremo, dopo il bacio con Rosa Chemical, Fedez è tornato a parlare. Lo ha fatto, nelle scorse ore, con una serie di Storie su Instagram nelle quali ha rivelato i problemi di cui ha sofferto negli ultimi mesi.

I problemi che hanno colpito Fedez negli ultimi mesi

Fedez ha parlato di un periodo difficile, durante il quale si è dovuto occupare della sua salute mentale in seguito alla scoperta del tumore al pancreas. “Da gennaio mi è stato prescritto questo antidepressivo molto forte che mi ha cambiato molto, mi ha agitato tanto e mi ha dato degli effetti collaterali dal punto di vista fisico molto forti, fino a darmi dei tic nervosi alla bocca, non permettendomi di parlare in modo libero”.

Gli effetti collaterali dopo la sospensione del farmaco

Questi effetti collaterali hanno costretto Fedez a sospendere immediatamente il medicinale, senza scalarlo: gli antidepressivi, infatti, andrebbero scalati gradualmente prima di smetterli del tutto. Cosa che il rapper non ha potuto fare e questo gli ha provocato il cosiddetto effetto rebound. Di cosa si tratta, esattamente?

Cos’è l’effetto rebound

Con l’espressione effetto rebound, o effetto rimbalzo, in medicina si indicano i sintomi di astinenza e di depressione che possono manifestarsi dopo l’interruzione improvvisa di uno psicofarmaco. Si tratta, dunque, dell’inasprimento di una malattia dopo la sospensione del principio attivo contenuto in un farmaco, ma anche in seguito alla riduzione del suo dosaggio.

Come si manifesta l’effetto rebound

Fedez ha spiegato che tale effetto rebound gli ha provocato a lungo un senso di annebbiamento a livello cognitivo e forte spasmi che gli hanno impedito per molti giorni di camminare, ma anche di aver perso 5 kg in pochi giorni. L’effetto rebound si risolve in media 5 giorni dopo l’insorgenza dei sintomi.