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Fumo, il ministro promette nuove restrizioni: “Amplieremo il numero dei luoghi dove non si può fumare”

Il ministro Schillaci ha parlato della lotta contro il fumo e dei motivi che hanno portato alla carenza di alcuni farmaci

Fumo, il ministro promette nuove restrizioni: “Amplieremo il numero dei luoghi dove non si può fumare”
Il ministro della Salute, Schillaci

Durante l’audizione il Ministro della Salute ha preannunciato un nuovo giro di vite contro i fumatori

Nel corso di una audizione in Commissione Affari della Camera, il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha preannunciato la presentazione di una nuova legge che introdurrà un giro di vite sul fumo, ampliando la sfera delle limitazioni per i fumatori. Verrà rivista la legge 3 del 2003 in senso estensivo, con l’introduzione di ulteriori luoghi all’aperto in cui è vietato fumare in presenza di minori e donne in gravidanze.

Le limitazioni che verranno introdotte

Con la nuova legge si vieterà perfino la possibilità di attrezzare sale fumatori in locali chiusi. Nuove limitazioni verranno introdotte anche per quanto concerne le emissioni dei nuovi prodotti come sigarette elettroniche e prodotti del tabacco riscaldato con annesse altre limitazioni alla propaganda e alla pubblicità di “nuovi prodotti contenenti nicotina”. Una stretta davvero forte che renderà ancora più complicata la vita agli appassionati di tabagismo.

Le rassicurazioni del ministro

Nel corso dell’audizione, il ministro Schillaci ha anche cercato di stigmatizzare l’allarme girato in questi giorni sulla carenza dei farmaci che ha generato una sorta di panico collettivo che ha scatenato la corsa all’accaparramento. In realtà, come ha rivelato il ministro, dei 3.000 farmaci presenti nella lista Aifa dei carenti non esistono farmaci equivalenti solo in 300 casi. L’accaparramento ha scatenato “una scorta di servizi, creando ulteriori tensioni”. Sono di fatto meno di 30 le referenze che non hanno alternative.

Il motivo della carenza

Schillaci ha attribuito le tensioni all’approvvigionamento dei farmaci ad alcuni fattori fra i quali l’aumento del costo della produzione, la polarizzazione delle prescrizioni e i picchi di richiesta stagionali. I farmaci che in questo momento stanno presentando alcune criticità in fatto di approvvigionamento sono antinfiammatori, antinfluenzali e antibiotici. Si tratta di un fenomeno che, come ha ricordato lo stesso ministro, si ripete ormai da diverso tempo anche se il sistema possiede le contromisure per evitare che la carenza dei farmaci possa mettere a rischio la salute degli italiani.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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