
Che cos’è il gonfiore addominale
Il gonfiore nella zona dell’addome, solitamente rivela la presenza di gas nello stomaco o nell’intestino. Questa condizione può portare anche a un dolore significativo e può essere causato da vari fattori come alcuni alimenti, bibite gassate, l’abitudine di mangiare in maniera eccessivamente veloce, le chewing gum, fumare, lo stress e l’ansia. Tuttavia, è importante considerare che il gonfiore potrebbe anche essere la conseguenza di una patologia che necessita trattamenti specifici. E’ quanto riporta il portale Humanitas.
- Simone Cristicchi ha la paralisi di Bell, ecco di cosa si tratta e quali sono i sintomi
- Questa semplice abitudine quotidiana può ridurre la pressione sanguigna e prevenire infarti e ictus
Gonfiore addominale: quali patologie si possono associare?
Le malattie che possono essere correlate al gonfiore addominale includono: appendicite, celiachia, calcoli biliari, cirrosi del fegato, fibrosi cistica, colecistite, gastroenterite da virus, malattia di Chagas, intolleranza al lattosio, ostruzione intestinale, sindrome dell’intestino irritabile, peritonite, tifo, tumore ovarico, tumore del colon-retto, ulcera gastrisca, ulcera duodenale. Si fa presente che questo non rappresenta una lista completa e che pertanto, è sempre consigliabile parlare con il proprio medico di fiducia se i sintomi dovessero continuare.
I rimedi contro il gonfiore addominale
Episodi sporadici di gonfiore addominale, solitamente si risolvono senza alcun intervento. Qualora tali episodi si manifestano frequentemente, può rivelarsi utile diminuire il consumo di alimenti e bevande che possono causare l’accumulo di gas nell’apparato digerente, come per esempio fagioli, cavolo, cavolini di Bruxelles, broccoli, cavolfiore, lattuga, pere, mele, pesche, cipolle, cereali integrali e bevande gassate. In determinati casi, potrebbe essere vantaggioso anche limitare, se non eliminare, il consumo di latte e dei suoi derivati.
Gonfiore addominale: quando rivolgersi al proprio medico
Il suggerimento è di contattare il medico, nel caso in cui il gonfiore addominale continui a manifestarsi nonostante le modifiche del regime alimentare e se si presenta insieme a diarrea, forti o prolungati dolori addominali, presenza di sangue nelle feci, variazione di colore delle feci, cambiamenti nella frequenza delle evacuazioni, perdita di peso non giustificata e dolori al torace.
Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.