La Dottoressa Federica Grandi svela come “sopravvivere” alle abbuffate delle festività natalizie di fine anno
Con dicembre ormai entrato nel vivo si avvicinano le festività natalizie e l’ “allarme abbuffate“: aperitivi aziendali, cene con amici, pranzi in famiglia e tutti i tradizionali appuntamenti che scandiscono le giornate “rosse” del calendario. Se da un lato queste situazioni rappresentano momenti di piacere e condivisione, dall’altro possono diventare terreno fertile per eccessi che, in poche settimane, portano a mettere su peso e a ritrovarsi con sensi di colpa difficili da gestire. Per evitare che le feste si trasformino in un percorso a ostacoli tra piatti abbondanti e dolci irresistibili, la dietista Dottoressa Federica Grandi del Centro per i Disturbi Alimentari del Policlinico “San Pietro” di Bergamo, ha svelato a GruppoSanDonato.it sette strategie indispensabili per limitare i danni senza rinunciare alla convivialità.
I suggerimenti della Dottoressa Grandi
Il primo pilastro per non ritrovarsi a gennaio con chili extra è imparare a fare scelte più furbe quando si mangia fuori casa. La Dottoressa Grandi suggerisce di orientarsi su secondi piatti semplici, come carne o pesce accompagnati da verdure e una porzione moderata di carboidrati, evitando primi troppo elaborati, spesso più ricchi di condimenti rispetto a quelli preparati in casa. Fondamentale anche limitare l’alcol a uno, massimo due calici, per evitare calorie “vuote”. Un’altra abitudine utile è iniziare il pasto con un’insalata condita leggermente che aiuta a controllare la fame. Da evitare il continuo “spizzicare”, preferendo due spuntini leggeri a base di frutta o yogurt. Importante anche rimanere idratati aiutandosi con tè e tisane non zuccherate, che placano l’appetito e favoriscono il benessere generale.
Altri consigli
Durante i giorni non festivi è essenziale mantenere un’alimentazione equilibrata, evitando di prolungare il consumo di piatti molto calorici avanzati dai giorni precedenti. La Dottoressa Grandi raccomanda di comporre i pasti con una fonte di carboidrati, una proteica e una porzione abbondante di verdura, in modo da ridurre preparazioni troppo ricche di condimenti. Da sfatare anche il mito del digiuno compensativo: saltare i pasti, prima o dopo abbuffate, porta solo ad arrivare più affamati al pasto successivo! Se dopo un pranzo importante si avverte ancora fame meglio optare per una cena leggera, come una zuppa, verdure con pane o una minestra con riso. Così si evita il rischio di “cedere” agli snack tipici delle festività, spesso molto zuccherati e calorici.
Dolci, attività fisica e frutta secca
Un aiuto prezioso arriva anche dal movimento: non serve allenarsi duramente, basta approfittare del tempo libero per passeggiare dopo i pasti, giocare all’aria aperta o dedicarsi ad attività leggere. Questo piccolo aumento del dispendio energetico permette di compensare parte delle calorie extra tipiche delle feste. Sul fronte dei dolci, la dietista sottolinea che panettone e pandoro possono essere consumati serenamente nelle porzioni consigliate. Da limitare invece cioccolatini e torroni, non superando un piccolo dolcetto al giorno. Infine la frutta secca può diventare un ottimo spuntino: pur essendo calorica, essa è ricca di grassi buoni e nutrienti, e consumata nelle porzioni di 20-30 grammi un paio di volte a settimana rappresenta una scelta molto più sana rispetto ai dolci tradizionali.
Giornalista pubblicista dal 2013, esperto e specializzato in calcio e altri sport ma anche spettacoli tv, attualità, cronaca e salute.