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“Il caffelatte ha poteri antinfiammatori”: ecco la clamorosa scoperta fatta da una equipe di scienziati

Ecco cosa è stato scoperto grazie ad una ricerca curata dal Dipartimento di Scienze dell'Alimentazione pubblicata su prestigiose riviste scientifiche

“Il caffelatte ha poteri antinfiammatori”: ecco la clamorosa scoperta fatta da una equipe di scienziati
Caffelatte, avrebbe dei grandi benefici per il nostro organismo (foto Pixabay)

Tutto merito dei polifenoli che avrebbero un potere antinfiammatorio sull’organismo degli esseri umani

La presenza di antiossidanti come i polifenoli potrebbero conferire al caffelatte un vero e proprio potere antinfiammatorio sul nostro organismo. Sappiamo che i polifenoli hanno l’effetto di rallentare l’ossidazione e il deterioramento della qualità degli alimenti. Secondo una ricerca curata dal Dipartimento di Scienze dell’Alimentazione, in collaborazione con i ricercatori del Dipartimento di Scienze Veterinarie e Animali dell’Università di Copenaghen è stato verificato che quando un polifenolo reagisce con un amminoacido, viene amplificato l’effetto inibitorio sull’infiammazione nelle cellule immunitarie.

La ricerca

Ecco perchè questo mix fra caffè e latte può lenire le infiammazioni sugli esseri umani. A confermarlo è stata l’autrice dello studio, Marianne Nissen Lund del Dipartimento di scienze alimentari che è stata pubblicata sul Journal of Agricultural and Food Chemistry. Secondo i risultati di questa ricerca, la combinazione di polifenoli e amminoacidi raddoppierebbe gli effetti antinfiammatori rispetto alle cellule a cui erano stati aggiunti solo polifenoli.

Gli studi precedenti

Già in passato altre ricerche avevano evidenziato come i polifenoli si legano alle proteine nei prodotti a base di carne, latte e birra. Questo studio, nello specifico, ha invece valutato come si lega il caffè al latte. Sappiamo che nel caffè abbondano i polifenoli, mentre il latte è ricco di proteine. La reazione, secondo gli esperti, avverrebbe in maniera rapida a tal punto da risultare difficile evitarla in tutti gli alimenti che sono stati studiati.

Le parole dell’autrice della ricerca

Secondo la ricercatrice Marianne Nissen Lund sarebbe facile ipotizzare immaginare che la reazione e l’effetto antinfiammatorio potenzialmente benefico si possono verificare anche quando vengono combinati altri alimenti costituiti da proteine e frutta o verdura. “Posso immaginare – ha dichiarato la Nissen Lund – che qualcosa di simile accada, ad esempio, in un piatto di carne con verdure o in un frullato, se ti assicuri di aggiungere proteine come latte o yogurt”.

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Marco Antonio Tringali

Coltivo da anni la passione per la scrittura e per i social network. La ricerca della verità, purchè animata da onestà intellettuale, è una delle mie sfide. Scrivo da diversi anni per importanti siti di informazione che mi danno l'opportunità di dare sfogo alla mia passione innata per il giornalismo.

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