Controllare la pressione arteriosa
Il professor Alberto Margonato, capo dell’Unità di Cardiologia nei Punti RAF e docente di Cardiologia all’Università Vita-Salute San Raffaele, illustra il metodo corretto per monitorare la pressione sanguigna a domicilio e quando è il caso di consultare un esperto, tramite il portale ilgrupposandonato.it. Misurare frequentemente la pressione arteriosa è essenziale per il benessere del sistema cardiovascolare. Al giorno d’oggi, un numero crescente di individui opta per effettuare la misurazione della pressione da casa, ma non sempre utilizza le procedure adeguate. E’ quanto riporta ilgrupposandonato.it.
Perchè è importante misurare la pressione e a chi è indicato un controllo regolare della stessa
Il prof. Margonato spiega che controllare regolarmente la pressione arteriosa è essenziale per scoprire presto eventuali problemi che, se non curati, possono incrementare il rischio di malattie cardiovascolari. Per questa ragione, è buona abitudine misurare la pressione anche a casa.
La pressione alta (ipertensione) è una malattia che non si manifesta con sintomi evidenti e può aumentare il rischio di:
– infarto;
– ictus;
– insufficienza cardiaca;
– danni ai reni.
La pressione bassa (ipotensione), invece, può causare vari problemi di salute, tra cui:
– vertigini, mancanza di forza o stanchezza;
– perdita di coscienza e possibilità di cadere, soprattutto per le persone anziane;
– difficoltà di concentrazione e affaticamento;
– riduzione del flusso sanguigno che deve arrivare agli organi;
Controllare la pressione a casa aiuta a notare subito eventuali cambiamenti nei valori e ad adattare il trattamento se serve.
Una misurazione a casa regolare della pressione arteriosa è consigliata per:
– persone con pressione alta già riconosciuta per controllare se la cura funziona;
– chi ha la pressione bassa dovrebbe tenere d’occhio se ci sono abbassamenti importanti;
– soggetti con la pressione sanguigna al limite o che cambia spesso;
– chi presenta fattori di rischio cardiovascolare (diabete, sovrappeso, familiarità con malattie cardiovascolari, livelli alti di colesterolo;
– persone anziane e persone vulnerabili;
– donne in gravidanza.
Come misurare la pressione correttamente
Prima di misurare la pressione, è meglio usare un apparecchio elettronico da braccio che sia stato controllato e certificato per la sua precisione. Nei 30 minuti prima di eseguire la misurazione, è importante non fare:
– fumare;
– assumere caffeina;
fare attività intensa;
Durante la misurazione è meglio:
– sedersi bene, con la schiena dritta contro lo schienale della sedia e i piedi appoggiati a terra, senza incrociare le gambe.
– Mettere il braccio sul tavolo all’altezza del cuore.
– applicare correttamente il bracciale della macchinetta a contatto con la pelle;
– stare fermi e in silenzio mentre viene fatta la misurazione.
Quando controllare la pressione:
L’esperto consiglia di fare almeno due misurazioni di pressione una dopo l’altra, a pochi minuti di distanza, e di scrivere i risultati. È anche importante misurare la pressione sempre alla stessa ora:
– al mattino, prima di assumere farmaci;
– alla sera.
Quando rivolgersi al cardiologo
Un solo valore alto della pressione non deve farci allarmare subito. E’ importante tenere d’occhio se la pressione rimane sempre alta nel tempo o se ci sono sintomi come:
– mal di testa che non passa;
– capogiri;
– stanchezza insolita;
– palpitazioni;
– dolore nel petto.
In queste situazioni, è molto importante contattare un cardiologo per scoprire subito se ci sono problemi e iniziare il trattamento giusto. Chi ha problemi come diabete, sovrappeso o una storia familiare di malattie di cuore, dovrebbe fare controlli regolari, anche se non ha sintomi.
Classe 1971, da oltre un decennio svolgo il lavoro di redattore web. Ho collaborato con molti siti ed essendo una persona poliedrica mi sono occupato di svariati argomenti, dall'astrologia alla salute, dalla politica al fisco, dalla tv allo sport. Ma mi diletto anche nella stesura di articoli di terremoti, astronomia, cronaca, tecnologie e lotterie. Adoro scrivere ma anche leggere.